Fidarsi di app e dispositivi sempre più smart è un bene certamente nell’era tech, non sfruttarli per casi borderline che mettono a rischio altre persone, meglio.
L’agghiacciante testimonianza arriva dalle colonne del Mirror, la storia del tabloid inglesi ha fatto scalpore, fuoriuscendo ben presto dal Regno Unito, il cui eco ha rimbombato in tutto il mondo.
Un papà, anche se si fa fatica a chiamarlo tale, è stato condannato per abbandono di minore dopo aver lasciato Amazon Alexa a occuparsi di una bambina di cinque anni. In quello che si crede sia un caso unico nel suo genere, quell’incosciente, termine forse più adatto, ha lasciato che la figlia di cinque anni si prendesse cura del prodotto dell’assistente virtuale di Amazon, non perché lui dovesse fare chissà quale servizio imprescindibile dalla sua vita. Aveva semplicemente in programma un appuntamento al pub con la sua nuova fidanzata.
Il papà o presunto tale, 27 anni, ha lasciato addormentare la bambina, quindi ha attivato l’applicazione di Alexa sul suo smartphone, quindi è uscito tranquillamente di casa, in piena notte. Una volta che sono state chiamate le guardia, l’uomo non ha saputo altro che dire: “la controllavo dall’app, tramite fotocamera”.
Ma non è tutto, l’uomo è stato arrestato dopo una rissa con la sua nuova fiamma, che ha tentato di strangolare, stando a quanto riporta il Mirror. L’assurda storia continua così.
Almeno il lieto fine c’è
A chiamare le autorità sarebbero stati i vicini di casa, spaventati dalle urla provenienti dal giardino a notte fonda. L’uomo ha confermato di aver tentato di strangolare la fidanzata ed ha raccontato agli inquirenti di aver lasciato sua figlia a casa da sola, “ma aveva un’app collegata alla fotocamera di Alexa sullo smartphone che gli consentiva di monitorare il sonno della piccola”.
Il procuratore Stephen Davies non ci è andato giù per il sottile, ovviamente: ha stabilito che il padre avrebbe dovuto prendersi cura della figlia ma invece ha preferito andare in giro nei pub della città insieme alla sua fidanzata, che conosceva da sette mesi. Anche lei sapeva dell’escamotage del suo fidanzato.
Morale della favola, ma soltanto perché c’è un lieto fine: il papà-snaturato, in attesa della sentenza del tribunale anglosassone, non potrà vedere quella che nel frattempo è diventata la sua ex fidanzata, e potrà incontrare sua figlia, ma a determinate condizioni che fanno rima con altrettante limitazioni.