Affiancherà o sostituirà WhatsApp? Ecco la nuova app del momento
Amore a prima vista. Questo è stato WhatsApp sin dal suo rilascio, nel febbraio 2009.
Furono Brian Acton e Jan Koum, ex dipendenti di Yahoo a dar vita a una messaggistica istantanea in grado di conquistare il mondo, quasi per caso, dopo che Koum ha acquistato un iPhone, lui e Acton hanno deciso di creare un’app per l’App Store.
L’idea è iniziata come un’app che mostrava gli stati nel menu Contatti di un telefono, mostrando se una persona era al lavoro o impegnata in una chiamata. Fu un successo istantaneo, tanto da indurre Mark Zuckerberg ad acquistarla nel febbraio 2014 per circa 19,3 miliardi di dollari.
Mai investimento fu più azzeccato. WhatsApp già nel 2015 è l’applicazione di messaggistica più popolare al mondo, nell’anno della pandemia ha superato il muro dei due miliardi di download, diventando il principale mezzo di comunicazione Internet in regioni tra cui l’America Latina, il subcontinente indiano e gran parte dell’Europa e dell’Africa.
Telegram e Signal hanno provato, anche tutt’ora, a seguire le orme, ma per il momento nessuno ha raggiunto i numeri della messaggistica istantanea californiana. Ora ci vuole provare Yeppik. Il nome è una crasi fra le parole “yep”, “epic”, “pictures”, per precisare “foneticamente, suona come ‘happy’”. E’ un’applicazione italiana, vicentina per l’esattezza.
Sia sul Google che sull’App Store
Nasce con un concept per certi versi rivoluzionaria, contaminando la comunicazione mimica, tono di voce e espressività, con le immancabili emoji personalizzate che ormai sono uno stile di vita per qualsiasi utente. Consente di inserire anche format grafici e multimediali, avatar (che tanto di moda vanno in questo momento) e sticker, a far compagnia alle emoticon.
Si possono caricare le immagini dalla galleria e usarle come yeppik nel testo, oppure come sticker. E’ possibile dare una voce all’avatar, cambiarla e personalizzarlo a piacimento in chat, con pochi passaggi. Oppure esplorare uno store pieno di contenuti per la chat, personalizzando l’account di un utente, per esprimere il proprio modo di essere.
Nasce da un’idea di Filippo Nigro e Nicola Dal Bosco, decisi a rendere omaggio al territorio berico, non a caso è la sua versione beta (disponibile, come presente anche una pagina online) è stata pensata, studiata, sviluppata a Vicenza da Social Media Emoticons, una nuova e ambiziosa sociaetà delle piccole e medie imprese, o più semplicemente PMI. Yeppik, ovviamente rivolta in primis ai giovani, è scaricabile sia sul Google Store che sull’App Store.