L’Agenzia delle Entrate mette a disposizione i propri dispositivi, come PC e Tablet, gratuitamente per chi ne avesse bisogno. Per ottenerli, bisognerà presentare una domanda apposita entro e non oltre il 3 Febbraio 2023, quale ultima data di termine per il bando. Sono a disposizione svariate apparecchiature informatiche per tutti gli enti che ne avessero bisogno.
Possono fare domanda per ottenere le apparecchiature tutti gli enti pubblici e non, a patto che vengano impiegate per uno scopo specifico. L’offerta è rivolta principalmente a scuole ed enti no profit, ma non solo. L’Agenzia delle Entrate ha stabilito regole ben precise per chi può fare richiesta, ecco di cosa si tratta.
Il 3 Febbraio 2023, per l’esattezza alle ore 12:00, è il termine ultimo per poter presentare domanda per il Bando 2023 pubblicato dall’Agenzia delle Entrate sul proprio sito ufficiale. Questo riguarda la Cessione a titolo gratuito di diverse apparecchiature informatiche, ormai non più utilizzabili dall’ente pubblico.
Nello specifico, l’AdE concede in cessione gratuita dispositivi come PC Desktop, PC portatili, Server e tablet che non può più utilizzare, ma che comunque possono risultare utili per altre attività. Per poterle ottenere, basta fare richiesta tramite la procedura di domanda. Presentarla è molto semplice, basta seguire la procedura online Phoenice, disponibile all’indirizzo web https://www.fiscooggi.it/phoenice/index2.php.
L’iniziativa è rivolta principalmente agli istituti scolastici statali e paritari, assieme agli enti appartenenti alle pubbliche amministrazioni e quelli no-profit. In quest’ultimo caso, possono aderire anche organismi privati, purché forniscano un servizio di pubblica utilità. Secondo quanto pubblicato dall’Agenzia delle Entrate, avranno la precedenza alcuni enti piuttosto che altri, non considerando la precedenza temporale di presentazione della domanda.
Come verranno distribuite le apparecchiature informatiche?
Gli istituti scolastici avranno la precedenza su tutti gli altri enti, seguiti successivamente dalle pubbliche amministrazioni ed, infine, dagli altri enti ed organismi no-profit. Tra questi ultimi, sono indicate diverse categorie che possono presentare la domanda, il cui ordine di presentazione non è prioritario, appartenendo tutti ad una macro-categoria.
Sono compresi, quindi, associazioni senza fini di lucro iscritte all’apposito registro, fondazioni ed istituzioni a carattere pubblico o privato, associazioni non riconosciute ma che possano dimostrare il proprio fine non lucrativo. A queste, si aggiungono organismi di volontariato di protezione civile, sia operanti in Italia che all’estero per scopi umanitari, ed istituti scolastici paritari privati. Per finire, possono rientrare anche quegli enti che, come anticipato, forniscano servizi di pubblica utilità.
Una volta inseriti tutti i dati nell’applicazione apposita, si otterrà un file chiamato Phoenice.xml, che dovrà essere inviato tramite Pec al fine di essere considerato valido per la domanda. Il 4 Febbraio 2023 verrà pubblicata la graduatoria, ordinata tramite sorteggio, reperibile direttamente sul sito web dell’Agenzia delle Entrate. È possibile trovare il bando tramite codice identificativo AE2023.