Android copia Apple: nuovo standard di ricarica wireless Qi2 basato su Apple MagSafe

Oggi a te domani a me. Imitare un competitor super performante con lo sviluppo di un dispositivo o di update, è una pratica diventata sempre più consuetudine.

Stavolta sembra essere arrivato il momento di Google, imitare il nuovo standard di ricarica wireless Qi2 basato su Apple Mag Safe e sviluppato, ovviamente, nel bunker di Cupertino.

Il Wireless Power Consortium (WPC) ha annunciato Qi2, un nuovo standard di ricarica wireless che ha lo scopo di unificare il semento di mercato e introdurre uno standard comune per i dispositivi mobili, e indossabili, in modalità wireless.

Nello specifico, il Wireless Power Consortium, un consorzio internazionale di tecnologia con sede a Piscataway, in New Jersey, che come scopo quello di creare e di promuovere l’adozione nel mercato della sua interfaccia standard Qi, il Cordless Kitchen ed il Medium Power per la ricarica elettrica induttiva, ha sviluppato per Qi2 un nuovo profilo di potenza magnetica, basato sulla tecnologia MagSafe di Apple. Da qui quella specifica che da più parti è stata visto come un presunto copia-incolla di quanto fatto da Tim Cook e la sua azienda.

Qi è lo standard globale de facto, che mira a fornire la ricarica wireless a piccoli dispositivi elettronici personali. Attualmente sul mercato sono disponibili più di 9.000 prodotti certificati Qi e gli oltre 350 membri del Wireless Power Consortium continueranno a fornire dispositivi conformi allo standard. Qi2 sarà semplicemente il suo successore. Proprio come MagSafe di Apple, il nuovo Magnetic Power Profile assicurerà che i smartphone e altri device ricaricabili siano perfettamente skillati con i dispositivi di ricarica, nel tentativo di migliorare l’efficienza energetica e consentire una ricarica più rapida per tutti i dispositivi Android.

Nel segno di sicurezza e innovazione

Oltre all’allineamento magnetico, Qi2 consentirà anche ai produttori di dispositivi di sviluppare soluzioni di ricarica wireless più veloci garantendo sicurezza e innovazione. Il Qi2, infatti, non richiede una connessione piatta superficie-superficie grazie alla funzione di blocco magnetico, supporterà nuovi fattori di forma del prodotto come un visore AR/VR e nuovi tipi di accessori che si collegano magneticamente ai dispositivi, come una batteria wireless. Proprio come già accade per l’Apple MagSafe.

“I consumatori e i produttori ci hanno detto di essere confusi riguardo a quali dispositivi sono certificati Qi e quelli che affermano di funzionare con Qi ma non sono certificati Qi“. Così Paul Struhsaker, direttore esecutivo del Wireless Power Consortium.

“Questa confusione – continua Struhsaker – può portare a una scarsa esperienza utente e persino a problemi di sicurezza. Il nostro standard assicura ai consumatori che i loro dispositivi saranno sicuri, efficienti e interoperabili con altri marchi”. I primi dispositivi di ricarica wireless Qi2 che si basano sull’esperienza di Apple MagSafe dovrebbero essere rilasciati in questo 2023.