Apple AR, emergono nuove informazioni sul “visore non visore” di Cupertino
Il nuovo visore Apple AR potrebbe non essere come tutti si aspettano. I leak in rete a riguardo sono sempre di più, soprattutto dopo che la data di lancio del dispositivo è stata posticipata di ben sei mesi rispetto alla prima data di lancio. E tra i leaker, è stato proprio un esperto di Apple che ha spiegato ai suoi follower che il visore non sarà canonico.
Stiamo parlando di Bloomberg Mark Gurman, un giornalista che su Power On, la propria newsletter settimanale, spiega quanto il nuovo visore Apple AR sarà avanzato. La concorrenza potrebbe avere qualche problema, poiché il visore di Cupertino potrebbe surclassare quelli Meta e Sony.
Come mai, però, la data di lancio è stata spostata così tanto in avanti? La ragione sta nella vera realtà virtuale. Nonostante, infatti, il visore Apple AR sia tecnologicamente molto più avanzato dei suoi fratelli già in commercio, la realtà virtuale, intesa come sovrapposizione di dati calcolati in tempo reale in concomitanza con la visione dell’utente tramite un supporto come occhiali AR o visore AR, è ancora molto lontana.
Una realtà virtuale del genere, aggiunge Gurman, attualmente non esiste. È proprio la ricerca di quest’ultima che ha spinto Apple a ritardare l’uscita del suo nuovo visore, che sarà lanciato con sistema operativo xrOS, una versione migliorata di iOS dedicata alla realtà virtuale.
Dunque, sembra che il visore Apple AR potrà essere un device di tipo Mixed-Reality, ossia un dispositivo totalmente in VR. Questo, dunque, non permette la sovrapposizione di realtà ed immagini generate da un computer, ma sarà tutto elaborato a livello hardware e proiettato sullo schermo del visore, similmente alla realtà virtuale che conosciamo attualmente.
Come sarà la nostra esperienza con Apple AR?
Il gioco del visore Apple AR è nelle sue fotocamere. Grazie a queste, infatti, sarà possibile trasmettere con fedeltà realistica, all’interno del dispositivo, tutto ciò che è presente nell’ambiente che circonda chi lo utilizza. Quindi, in concomitanza alla percezione del mondo reale attorno a sé, l’utente vedrà proiettati davanti ai suoi occhi diversi dati, come messaggi, chiamate e applicazioni.
A tal proposito, stiamo attendendo anche i primi Occhiali Apple AR, che arriveranno ipoteticamente nel 2025. In ogni caso, nonostante la lunga attesa, secondo Gurman l’azienda della Mela è quella che, attualmente, offre la migliore esperienza a livello di realtà virtuale, in rapporto all’avanzamento attuale della tecnologia.
Dunque, bisognerà pazientare ancora un po’ per poter provare il nuovo dispositivo. Riguardo al prezzo di vendita del visore Apple AR, attualmente l’azienda non ha rilasciato dichiarazioni.