Il rilancio di Carl Pei. Il primo smartphone tutto suo, da quando è andato via da OnePlus, ha piacevolmente sorpreso, peccato solo che alcune esigenze di mercato gli abbiano fatto vendere di meno di quanto si aspettava. Così il numero uno di Nothing, ci riprova.
Tanta soddisfazione per quel prodotto innovativo all’insegna del design e quei led nella parte retro dello smartphone dai feedback molto positivi. Ma anche un pizzico di delusione per il mancato rilascio nel Nord America, dove Apple la fa da padrone, ma il Nothing Phone (1) avrebbe potuto spaccare con il suo dispositivo originale.
Il CEO e co-fondatore del produttore di elettronica di consumo londinese, comunque, non si è affatto arreso. E in un’intervista esclusiva rilasciata a Inverse ha confermato che Nothing si concentrerà tantissimo negli Stati Uniti con il suo prossimo telefono Android di punta, il Phone (2), che verrà lanciato entro la fine dell’anno.
“Abbiamo deciso di fare degli Stati Uniti la nostra priorità numero uno in termini di mercati – tuona Carl Pei – non potevamo farlo prima perché eravamo solo al nostro secondo anno, avevamo le mani legate in quanto stavamo pensando alla costruzione del team. Ora che siamo su una base più solida, possiamo fare un passo avanti”.
In diverse conversazioni nell’ultimo anno, Carl Pei ha spiegato perché Nothing doveva prima costruire uno smartphone con auricolari wireless e perché non potevano semplicemente lanciare il telefono negli Stati Uniti. Dipende davvero dai numeri e dalla logistica. Per una startup, Ear (1) è stato per molti versi un test per misurare la domanda.
Un altro passo avanti. Più premium
“Abbiamo realizzato quasi dieci volte le entrate l’anno scorso – sottolinea il CEO di Nothing – l’anno scorso abbiamo fatturato più di 200 milioni di dollari; 24 milioni di dollari solo nel primo nostro anno di vita. Stiamo crescendo abbastanza velocemente. Abbiamo già spedito più di un milione di prodotti”. Guai a fermarsi.
Risorse, la proma chiave per spiegare il successo di Nothing. Non a caso l’azienda di Carl Pei è passata dai 200 persone nel 2021 ai 400 attuali. Più persone, più cervelli, più idee. Siamo davvero entusiasti del mercato statunitense perché è un paese grande. Se guardi alle nostre vendite di auricolari, circa un terzo proviene dagli Stati Uniti. E non lanciando il nostro telefono negli Stati Uniti, stiamo lasciando potenzialmente un terzo del volume sul tavolo”.
Poche rivelazioni sul Nothing Phone (2), quanto bastano per stuzzicare la curiosità. “Stiamo sviluppando uno smartphone che è più premium del Nothing Phone (1) – conclude – ma non deve essere un fiore all’occhiello, perché vorrebbe dire che il Norhing Phone (1) non lo era”. Ora il passo avanti, verso quel “più premium”.