Oramai i computer “fissi” si usano molto poco: la maggior parte delle persone che lavorano lo fanno da casa, o comunque in mobilità, utilizzando pc portatili, tablet e in alcuni casi direttamente lo smartphone.
Certamente, a fronte di una comodità di questo genere, c’è una contropartita piuttosto importante che riguarda la grandezza degli schermi di ognuno di questi dispositivi. Diciamola tutta, sono piuttosto piccoli, e per molti versi possono generare un affaticamento della vista e rendere il lavoro non troppo comodo.
Infatti in linea di massima molte persone che lavorano in questo modo hanno assunto l’abitudine, soprattutto quando sono collocati nel loro posto di lavoro abituale, di utilizzare uno schermo secondario che offre delle diagonali maggiori e sicuramente una vista e una possibilità di organizzazione dei desktop molto maggiore.
Tuttavia, quando ci si trova poi costretti a muoversi, non è del tutto semplice portarsi dietro un monitor esterno, come può essere quello che si collega al proprio PC o tablet, ma ASUS ci ha ragionato e ha messo in campo una soluzione più che mai valida e interessante.
Si tratta infatti di uno schermo esterno portatile creato da ASUS, lo ZenScreen Go, che dal nome stesso lascia intendere quale sia la sua vocazione principale: essere trasportato agevolmente insieme al computer o al tablet, in una borsa non troppo ingombrante, in modo da aiutare chi lo usa a lavorare meglio.
Schermo compatto dalle funzioni estese
Il nuovo schermo portatile di ASUS, lo ZenScreen Go, ha una diagonale di 15,6″ e offre sia la possibilità di essere attaccato a qualunque periferica sia in modo cablato, grazie a delle porte USB locate a lato dello schermo, sia in wifi grazie alla connessione integrata nell’hardware dello schermo.
Compatto e molto leggero (pesa meno di un chilo), ASUS ZenScreen Go possiede un display anti riflesso ed è dotato di un supporto a cerniera che dà la possibilità di poggiarlo su un piano di lavoro in modo da poterlo usare in connessione con il dispositivo di lavoro abituale. Decisamente una trovata molto utile dal momento che non necessita di particolari accorgimenti per tenersi in posizione eretta mentre l’utente lavora magari dal proprio smartphone o dal tablet.
Le porte di connessione cablata si traducono in una USB-C e una mini HDMI: la prima può anche essere utilizzata per ricaricare la batteria integrata dello schermo, che ha una autonomia di circa 3 ore e mezza. Il monitor ha anche due speaker integrati che permettono anche di ascoltare video, audio e filmati.