Chiamatela era AI. L’Intelligenza Artificiale sempre più dominante e accomunante più mondi, sotto un unico tetto.
Ne sa qualcosa Boston Dynamics, che grazie all’AI è riuscito a creare un cane robot che finisce addirittura in passerella. La scorsa settimana, infatti, la principale azienda americana di robotica ha fatto il suo debutto ufficiale alla Paris Fashion Week, accompagnando le modelle con il suo ormai celeberrimo e virale Spot, nella sfilata di Coperni.
E’ un marchio di moda francese fondato nel 2013 dai designer Sébastien Meyer e Arnaud Vaillant. Che prende il nome dal matematico e astronomo Nicolaas Copernicus. Una casa di moda con un focud ben preciso: la vendita di accessori prêt-à-porter, esclusivi per donna. Per la collezione invernale del 2023, una trovata geniale. Inaspettata, che ha stupito tutti.
In passerella c’erano tanti Spot, sì proprio loro: espressione di quel cane robot diventato virale per le sue qualità simili agli umani, quello che sa ballare e saltare la corda, apparso perfino insieme ai soldati francesi durante un’esercitazione militare del 2021. Duplice l’intento, portare le modelle – fra cui la figlia di Kate Moss – dalle sinuosità quasi metafisiche ad atteggiamenti quasi umani, creature vulnerabili, che condividono il palco con cinque robot, a testimonianza di una nuova convivenza fra umani e robot.
Quando le luci si sono abbassate, quattro paia di occhi verdi hanno iniziato a lampeggiare nell’oscurità. Quando gli “Spot” sono entrati in scena, la sorpresa generale è stata tangibile, i mastini dei Baskerville hanno provocato all’inizio un po’ di paura, ma ben presto si sono presi il proscenio, catturando l’attenzione, compiaciuta, di tutti i presenti
La giusta convivenza fra essere umani e tecnologia
Modelle e cani robot si sono avvicinati, hanno fatto amicizia: uno Spot, da gran signore, le ha tolto il capotto, un altro ha raccolto una borsetta e l’ha data a una modella. Una favola moderna in pieno stile XVII secolo, che ha riconfigurato il poema di Jean de la Fontaine, la celeberrima favola del lupo e l’agnello, rivisitata con l’entrata in scena dei cani robot.
Sébastien Meyer e Arnaud Vaillant hanno incontrato tempo addietro la Boston Dynamics, i creatori dei robot più avanzati al mondo. Vaillant ha affermato che Boston Dynamics è stata “la prima azienda di robot che ha firmato una carta che non avrebbe mai fornito armi ai robot. La prima che ha inviato robot in Ucraina per ripulire pericolosi siti di bombe”. Non solo.
“Il nostro deve essere inteso come un messaggio positivo – sottolinea – gli esseri umani e la tecnologia possono vivere insieme in armonia”.