Avere il controllo sui dispositivi elettrici è importante, ora più che mai. Vi siete mai chiesti quanto può consumare il vostro router?
In un periodo storico come questo, alcune situazioni diventano priorità assolute. Con il susseguirsi di alcune crisi di rilevanza internazionale, come la pandemia da Covid-19, la carenza di semiconduttori e la guerra in Ucraina, il prezzo delle materie prime è schizzato alle stelle. Come ben sappiamo, l’aumento dei costi si è fatto sentire a valanga su tutti i beni che acquistiamo, da quelli di prima necessità, fino ad altri accessori.
Per far fronte a spese da capogiro, diventa così importante monitorare le nostre uscite. Farlo in maniera sapiente può portarci a un risparmio che ha caratteri di salvezza per i nostri budget. Parlando di energia elettrica, per esempio, tutti noi in casa abbiamo elettrodomestici che rimangono costantemente accesi e collegati alla rete: frigorifero, lavatrice, freezer. Tra questi, c’è un dispositivo sul cui consumo energetico in pochi si interrogano: il router WiFi. Le analisi portano risultati davvero interessanti.
Quanto ci costa mantenere acceso il WiFi?
Il dispositivo che ci permette di connetterci alla rete internet tramite tutti i nostri device deve rimanere costantemente collegato al sistema elettrico per necessità. Tuttalpiù, potremmo considerare di spegnerlo di notte, quando possiamo utilizzare la rete 4/5G dei nostri smartphone per ricevere notifiche. Ma sarebbe davvero così utile? Un esame approfondito dirime la questione senza lasciare nulla al caso.
Per esempio, utilizzando una presa Meross che consente di monitorare costantemente tramite app i consumi dei dispositivi collegati, sono stati rilevati i dati di un router generico AVM. A questo erano collegati, nei momenti di carico più importanti, un PC desktop, due console da gioco, tre assistenti vocali (un Echo e due Nest) e due smartphone. Quanta energia ha consumato il device nell’arco di 48 ore?
In totale, l’energia consumata è arrivata fino a 0,261 kWh. La casa produttrice del router comunica che il suo dispositivo assorbe 6 W, e così è stato confermato dai test, con un consumo medio che oscilla tra i 5,83 W e i 6,03 W in momenti diversi della giornata. Già qui un primo dato: il flusso dei dati non influenza il consumo energetico del router.
Volendo azzardare qualche calcolo, utilizzando il prezzo dell’energia elettrica secondo l’Arera di 53,11 centesimi per kilowattora e proiettando il consumo mensile, per 4,23 kWh il costo totale sarebbe di 2,24€ al mese. In definitiva possiamo affermare che il nostro router incide davvero pochissimo sulle nostre spese.