ChatGPT arriva in versione “Pro” e non costerà poco: ecco le differenze e chi potrà averla

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ChatGPT, arriva la versione Pro a pagamento – NewsCellulari.it

E’ l’AI del momento, tutti ne parlano. Se ne parla in maniera entusiastica, per efficienza e quella esperienza gratuita che rappresenta sempre un quid in più. Ma è anche fonte di discussione.

Questi i feedback finora su ChatGPT, l’ideona di OpenAI di sviluppare un chatbot basato su intelligenza artificiale e machine learning sviluppato, specializzato nella conversazione con un utente umano, dove può uscire fuori di tutto (da una ricerca scolastica al profilo della fidanzata migliore), sta spaccando.

OpenAI non può che cavalcare l’onda, cambiando inevitabilmente gli orizzonti, proprio perché finora ChatGPT è un chatbot nato come open source, gratuito. Impossibile non pensare a come monetizzare tutta questa visibilità.

L’organizzazione non a scopo di lucro di ricerca sull’intelligenza artificiale con lo scopo di promuovere e sviluppare una friendly AI, sta pensando a come e quando rilasciare una versione a pagamento di ChatGPT. Il progetto è quello di riservarla ai professionisti, con ulteriori vantaggi rispetto alla versione gratuita, come prestazioni migliori. Prima del lancio, OpenAI si sta ancora interrogando sul prezzo equo di questo “ChatGPT Pro“.

ChatGPT, il chatbot intelligente che sta facendo scorrere molto inchiostro sulla carta e digitare infiniti tasti sul PC e online, sarà dunque suddiviso in due versioni. Sul suo server Discord ufficiale, OpenAI ha infatti annunciato l’intenzione di monetizzare la sua intelligenza artificiale generativa per “garantire la fattibilità a lungo termine dello strumento”. Per generare entrate, la start-up di San Francisco non intende visualizzare annunci pubblicitari sull’interfaccia. Invece, OpenAI prevede di offrire un’offerta a pagamento, rivolta agli utenti professionali. Era inevitabile, visto il clamore ottenuto.

Troppo successo da sostenere gratuitamente

OpenAI non potrebbe offrire per sempre ChatGPT gratuitamente a tutti gli utenti di Internet. Questo, purtroppo, appare fuori discussione. Basti solo pensare che per garantire il funzionamento del chatbot, l’azienda statunitense paga continuamente ingenti somme, profumatamente. Secondo Sam Altman, co-fondatore e CEO di OpenAI, i costi di calcolo generati dallo strumento sono “esorbitanti”. Ogni piccola conversazione costa all’azienda diversi centesimi. Nonostante i massicci investimenti di Microsoft, la situazione non è sostenibile a lungo termine.

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OpenAI – NewsCellulari.it

Da qui l’idea di una versione Pro di ChatGPT: su Discord, OpenAI ha brevemente descritto i vantaggi della futura offerta a pagamento, denominata ChatGPT Professional. Innanzitutto, l’azienda si impegna a rendere questa versione Pro costantemente disponibile per i clienti. All’inizio del mese scorso, ChatGPT aveva più di un milione di utenti in tutto il mondo.

Di fronte all’esplosione delle richieste, l’intelligenza artificiale si è regolarmente trovata inaccessibile. Sullo schermo appare quindi un avviso e le conversazioni vengono sospese. Per questo OpenAI includerà una garanzia di accessibilità nel suo piano a pagamento. Bisogna capire soltanto quanto costerà ChatGPT Pro. A naso non poco.