La nascita, crescita e affermazione dei social non solo come valvola di sfogo o certificazioni delle proprio esperienze, ma come fenomeno dell’era tech, ha introdotto nuovi lavori, come gli influencer. L’AI potrebbe alzarne l’asticella. O forse no?
Tutto parte un’esperienza dell’utente Cadenboof2 su TikTok. Il suo video, ovviamente virale, non solo ha fatto scalpore, ma anche offerto uno spunto di riflessione su cosa si può fare grazie all’ausilio dell’Intelligenza Artificiale.
“Voglio mostrarti uno dei modi più semplici per fare soldi in questo momento”. Cadenboof2 rappresenta la classica gioventù i oggi, che si esprime sui social, in questo caso il numero uno dei numeri uno, in maniera sintetica e precisa, tramite video. Il tutto in un minuto.
Grazie all’intelligenza artificiale, e in particolare a un ChatGpt che sta sorprendendo tutti con le sue risposte umane, il TikToker afferma che in pochi minuti e pochi passi, si possono creare video garanzia di facili guadagni, tramite le visualizzazioni su YouTube.
Cadenboof2 sa come maneggiare i social, questo un punto di partenza doveroso, perché altrimenti non si arriva alla spaventosa cifra di un milione di visualizzazioni per un post su Twitter. Detto ciò, proviamo a seguire le istruzioni del TikToker, chiedendo ChatGpt qual è “la migliore strategia per mollare tutto, cambiare vita e viaggiare per il mondo”.
Il primo passo è un copia-incolla della risposta su Pictory.ai, che ha associato al testo le immagini più appropriate e una colonna sonora adeguata all’argomento.
Pro e contro dell’esperimento. Ecco perché ChatGpt è diventato virale
Nell’esperimento altro copia-incolla, parte della scritta su Synthesia.io, che ha generato delle brevi clip in cui gli avatar le enunciano in un italiano piuttosto fluido e corretto, usando Veed.io per rimuovere lo sfondo dal video dell’avatar. Quindi l’avatar stesso è stato ritagliato sulle immagini in movimento, scelte però da Pictory.ai. Il risultato è molto interessante.
I consigli forniti dall’intelligenza artificiale sono, nel complesso, elementari, a prova di tutti. E alzando il livello delle conversazioni, il testo generato da ChatGpt si eleva, mostrando maggiori dettagli. Anche l’uso di quattro piattaforme differenti non è che sia un granché complesso, partendo da un briciolo di automatismi. Sul montaggio, invece, ci si deve mettere le mani per elevarne i contenuti video, visto che c’è poco di autonomo.
Questo ChatGpt, però, incuriosisce: è completo e un modello conversazionale di OpenAI che risponde alle domande (quasi sempre) correttamente, compone canzoni, poesie, scrive codice. Va chiaramente performato, ma si capisce subito dai dialoghi il perché sia diventato in poco tempo, così virale.