L’accessorio più diffuso per i nostri smartphone è la cover. Quando questa si ingiallisce, però, dobbiamo pulirla. Ecco come si fa.
Lo smartphone è uno strumento a cui ognuno di noi è molto legato. Sia per il costo sostenuto per acquistarlo, sia semplicemente per il fatto che ci mantenga connessi con il resto mondo, in ogni caso le precauzioni che prendiamo per la salvaguardia dei nostri cellulari non sono mai abbastanza. Anche i meno attenti, però, avranno in possesso un accessorio che è tanto semplice quanto efficace per la salvezza dei nostri dispositivi. Ci riferiamo alle cover.
Queste possono variare per materiale e per composizione. Oramai esistono cover personalizzate che presentano scritte, disegni e anche figure, tutte con scopi differenti. C’è la cover che protegge meglio dagli urti, quella che permette un migliore utilizzo in modalità gaming, tutto senza tralasciare l’ergonomia e il design. Il tipo più semplice di custodia è quello in plastica trasparente. Probabilmente si tratta del modello più diffuso, perché è facile da mettere e rimane semplice nell’apporto estetico al nostro device. Dopo tanto tempo di utilizzo, però, è normale che questa si ingiallisca, dando una forte sensazione antiestetica e antigienica. In questi casi, la soluzione non è quella di cambiare cover.
La guida completa per rimuovere l’ingiallimento dalla cover vecchiotta
Per fortuna esiste un metodo, un po’ brigoso nella sua messa in atto, ma tutto sommato di semplice esecuzione, che possiamo utilizzare per donare una nuova giovinezza alla nostra cover. Gli strumenti che servono a questo scopo sono tutti facilmente reperibili a casa. Innanzitutto serve una bacinella non troppo piccola e nemmeno troppo grande. Una volta riempita d’acqua si deve aggiungere un pizzico di detersivo per piatti. Qui dentro la nostra cover passerà la prima fase del suo ritorno alla gioventù passata.
Una volta che la cover è ricoperta interamente, tirarla fuori e sfregarla con uno spazzolino, avendo cura di rimuovere ogni impurità. A questo punto si può tornare ad immergere e a sciacquare con dell’acqua corrente. Una seconda fase prevede di ricoprire l’intera cover con del bicarbonato e poi avvolgere la custodia dentro ad alcuni fazzoletti, avendo cura che coprano tutta la superficie. La cover così mummificata va immersa in un contenitore contenente aceto bianco, dove dovrà riposare per 6 ore. Alla fine si dovranno prima rimuovere i fazzoletti bagnati, poi la custodia, e infine potremo goderci di nuovo la nostra cover candida e trasparente come in gioventù.