Il 2023 è un anno segnato dall’Intelligenza Artificiali: due mesi (uno appena cominciato) non faranno una prova, ma ormai ne spuntano in ogni dove.
Enigma Labs, una società di data science newyorchese, specializzata nella fornitura di dati e intelligence sulle aziende, ha deciso di sviluppare una app con un progetto tanto ambizioso quanto sorprendente.
Creare una sorta di un archivio per aiutare a catalogare, classificare e raccogliere in crowdsourcing avvistamenti e incidenti in tutto il mondo, ma anche per denunciare affermazioni fraudolente. Utilizzando l’apprendimento automatico e l’intelligenza artificiale, Enigma Labs organizza e collega centinaia di fonti per fornire dati sulle aziende ai clienti in una varietà di casi d’uso, dalla conformità dei servizi finanziari al marketing B2B e alla sottoscrizione e prestito di assicurazioni. Ora anche gli UFO.
“Internet è pieno di sciocchezze ed è molto difficile ottenere buone informazioni”. Così tuona Alex Smith, fondatore di Enigma Labs Alex Smith, che ha un background in scienza dei dati e aerospaziale. Non a caso il cui nome tedesco è evocativo di un codice tedesco violato dal Regno Unito durante la seconda guerra mondiale.
A Washington, il Congresso e le agenzie governative stanno dedicando risorse e studi a fenomeni aerei inspiegabili dopo anni di scetticismo. La House Intelligence Committee a maggio ha tenuto la prima udienza del Congresso dagli anni ’60 sugli oggetti volanti non identificati. Il Dipartimento della Difesa vuole rimuovere ogni “fake news” su segnalazioni di sospetti UFO, ragionando che gli avvistamenti pubblici potrebbero rappresentare minacce alla sicurezza nazionale come droni nemici o detriti pericolosi.
Un’Intelligenza Artificiale a dar manforte
Enigma Labs fa sul serio. Non per niente la sua app è in un beta test privato del progetto, con un piano per offrire un’applicazione pubblica per iPhone in autunno, come ha promesso Patrick Corbett, chief technology officer, in una dichiarazione rilasciata (e pubblicata) da Bloomberg.
Una volta che Enigma renderà pubblica la sua applicazione, i richiedenti avranno menu a discesa per selezionare caratteristiche come la posizione e la forma dell’oggetto, potrebbero utilizzare perfino le note vocali, si vocifera. Download gratuito, anche se ci sarà un prezzo ancora da stabilire per le sessioni di domande e risposte, o quei dati che potrebbero fare molto comodo agli scienziati.
Per il momento Enigma si sta concentrando sulla documentazione dei dati storici, per questo sarebbero già stati inseriti 70.000 avvistamenti negli ultimi 100 anni, da tutto il mondo, tutto indicizzato e catalogato. Tanto c’è un’Intelligenza Artificiale a dar manforte.