Vuoi per lo sviluppo di una tecnologia sempre più performante, vuoi per l’obbligo di adeguarsi al DVB-T2 (almeno in Italia), le smart tv stanno switchando.
Le conseguenze di questo boom sono due: una maggiore qualità sotto tutti i punti di vista, un enorme qualità di altri brand, che grazie a un costo minore, diventano dei veri e propri competitor dei brand più famosi.
E’ il caso di Roku, una società emergente californiana che produce una varietà di lettori multimediali digitali per lo streaming video. Ha un’attività pubblicitaria, concede in licenza il suo hardware e software ad altri competitor.
Dal 2002, anno della sua nascita, st cambiando modo di guardare la TV, soprattutto con la crescita dello streaming, sempre più popolare a livello globale. Nel 2017, per esempio, ha iniziato a immettere sul mercato il prodotto pubblicitario self-service per consentire agli inserzionisti di pubblicare annunci per gli utenti: annunci video e interattivi, promozioni per lo sviluppo del pubblico e sponsorizzazioni di marchi. Un’autentica rivoluzione.
Sul passo successivo di Roku non ci sono più dubbi: va identificato con lo sviluppo e il rilascio dei primi televisori autocostruiti, in arrivo negli Store Best Buy, comprensivi di set di base di smart tv spettacolari, con QLED e Dolby Vision. I set Roku Select che vanno da 24 a 75 pollici e televisori Roku Plus da 55, 65 e 75 pollici. Prezzi ultra competitivi. Non è ancora ufficiale ma da molte parti sono convinti che si partirà da 120-140 dollari a crescere, ma sempre sotto i 500 dollari per i modelli Plus, in linea in pratica con le promo di TCL e simili.
La sfida ai big è lanciata
Il concept di Roku è quello di fornire funzionalità che i partner non sempre includono, come i telecomandi abilitati alla voce, nonché la regolazione automatica della luminosità (sui set Premiere). Le sue smart tv Includeranno modelli HD e 4K (non è necessario passare al 4K su TV molto piccole, dopotutto), oltre al suo telecomando vocale standard.
Come la maggior parte dei televisori economici, si affideranno anche a retroilluminazione full-array senza oscuramento locale, la colorazione nera sarà predominante, con sfumature di grigio e illuminazione spot. Non solo.
Includeranno pannelli QLED, oscuramento della retroilluminazione locale per un migliore contrasto, altoparlanti 4K Dolby Vision e approvati Dolby Atmos. Riceveranno anche il telecomando vocale ricaricabile di Roku. Insomma, la sfida ai big è lanciata.