Dobbiamo preoccuparci del Play Store? Individuate altre 10 App “truffaldine” da Dr.Web
Il team di ricercatori di Dr. Web Antivirus ha scoperto dei nuovi malware presenti nelle applicazioni scaricabili dal Google Play Store. Gli utenti colpiti sono oltre due milioni, avendo scaricato queste app infette che hanno permesso l’installazione dei virus. Attualmente, ne sono state eliminate 10 dallo store, ma non si esclude che ce ne siano altre.
Quando si effettua il download di una nuova applicazione bisogna sempre fare attenzione ed accertarsi della serietà della fonte e degli sviluppatori. Purtroppo, scaricare inavvertitamente un virus è particolarmente facile, e non tutti vengono rilevati dalle app che proteggono il nostro dispositivo da malware, trojan e molto altro. Questi, infatti, sono sempre in aggiornamento, ed alcuni sono stati programmati per nascondersi bene dalle varie scansioni che i nostri antivirus possono compiere nel sistema.
I software nocivi di queste app in particolare sono di diversi tipi. Vanno da truffe pubblicitarie al furto di dati sensibili degli utenti e sono particolarmente pericolosi, in quanto mettono a rischio la privacy di coloro che hanno effettuato il download di una delle applicazioni presenti nella lista di quelle eliminate.
Tra queste, ne sono presenti alcune che hanno colpito in particolar modo gli utenti russi e, per l’esattezza, si tratta di app di investimenti fraudolenti. Per ognuna di queste c’è stato un riscontro di circa 10.000 download, dunque è possibile immaginare il danno apportato.
Nello specifico, trattasi di app di investimenti fraudolenti, promosse tramite altre applicazioni, che promettevano investimenti con ritorni garantiti, mostrando affiliazioni e sponsorizzazioni con grandi banche russe molto conosciute. In verità, però, si trattava esclusivamente di phishing, mirato a rubare i dati sensibili degli utenti.
Le applicazioni più scaricate
Tra le app più scaricate, però, ne troviamo alcune il cui download è stato effettuato a livello mondiale. Tra queste, vediamo Fast Cleaner & Colling Master, con oltre 500 download, che, oltre quello che possono fare i virus inseriti nelle altre applicazioni, poteva configurare un dispositivo per funzionare come un server proxy, instradando il traffico dei truffatori attraverso il device infetto.
Vediamo, poi, altre tre applicazioni pericolose, ovvero Volume, Music Equalizer, con oltre 50.000 download, Bluetooth & Wi-Fi & USB driver, con più di 100.000 download e Bluetooth device auto connect, che ha superato il milione di download. Queste tre, nello specifico, caricavano dei siti all’insaputa dell’utente, generando visualizzazioni di annunci pubblicitari in realtà mai fatte dal dispositivo colpito, per un ritorno di denaro.
L’ultima, e più scaricata, è TubeBox. Anche questa ha superato il milione di download ed è un’applicazione che assicurava un ritorno in denaro in cambio di visualizzazioni pubblicitarie online. Una volta giunto il momento di ricevere il pagamento, però, l’applicazione mostrava degli errori, che rendevano impossibile la procedura.
Attualmente, Google ha eliminato queste app dal PlayStore e, in teoria, anche dai dispositivi che le hanno scaricate. Se avete effettuato il download di una di queste applicazioni, sarà meglio controllare se è ancora presente nel proprio dispositivo e, in caso di risposta affermativa, cancellarla ed effettuare una scansione con un antivirus aggiornato.