Per tutto il mese di marzo si potrà richiedere il Bonus Sistemi di Accumulo per ricevere il credito sull’energia da fonti rinnovabili.
In tempi come quelli che stiamo vivendo adesso, chiunque è spinto a tenere un’occhio di riguardo per tutti i possibili risparmi. Ovviamente, a causa delle condizioni macroeconomiche nelle quali siamo immersi, una delle voci più importanti di spesa a fine mese è quella relativa alle forniture di Gas e Luce. Il periodo difficile ha le sue radici nello scoppio della pandemia. Anche se oramai abbiamo lasciato alle spalle l’evento, le sue conseguenze si fanno ancora sentire.
Se a questo poi aggiungiamo lo scoppio di una guerra alle porte dell’Europa che coinvolge e schiera alcuni dei Paesi con le maggiori esportazioni di materie prime, il risultato è un grande marasma. Alla fine della fiera, le influenze di queste situazioni si ripercuotono a valle, sui consumatori di tutto il mondo. Per questo motivo, dunque, l’attenzione ultimamente è spesso rivolta verso il risparmio. Scegliere le offerte migliori per quanto riguarda le forniture è sempre di primaria importanza. Ma, grazie agli incentivi statali, un’altra abitudine molto conveniente è quella di considerare tutti i bonus lanciati dal governo per contrastare in qualche misura il carovita.
Accumulare energia per ricevere il Bonus statale: si può fare adesso
Restando sul tema, per tutto il mese, cioè fino al 30 marzo 2023, si potrà richiedere il credito d’imposta per le cifre spese nell’installazione di impianti nel 2022. Ovviamente, si tratta di un bonus destinato a chi ha montato impianti alimentati da fonti di energia rinnovabile, come per esempio il fotovoltaico. Questo bonus è stato deciso con la Legge di Bilancio 2022 e in seguito regolato dal DM 6 maggio 2022, con ulteriore disciplina del Provvedimento 11 ottobre 2022. L’iter da seguire per richiedere il bonus può essere un po’ complicato: noi lo esponiamo così.
Entro il 30 marzo 2023, come già detto, bisogna fare domanda presso l’Agenzia delle Entrate. A 5 giorni riceveremo una conferma di avvenuta presa in carico della domanda. La decisione in merito sarà diffusa entro il 10 aprile 2023. Il credito d’imposta sarà valevole per la dichiarazione dei redditi relativi al 2022. Per questo Bonus lo stato ha destinato 3 milioni di euro: se l’ammontare sarà inferiore a questa cifra, il credito sarà pari al 100%. In ogni caso, tutto dipenderà dal numero di domande validate dall’Agenzia delle Entrate e dalle cifre spese dai richiedenti credito.