Un gioco, forse uno scherzo, direttamente o casualmente di cattivo gusto. Con uno smartphone in mano oggigiorno si può fare qualsiasi cosa, anche scattare foto irreali e postarli sui social, creando a volte il panico totale.
Jan Vorster ha conquistato, suo malgrado, uno spazio sui giornali, e non uno qualsiasi, è finito sul Mirror. Perché? Perché ha scatenato il panico tra i vacanzieri dopo che le sue inquietanti foto di piante su una spiaggia sono state scambiate per “mostri” o “alieni della Guerra dei mondi” che strisciano fuori dal mare.
Le foto di piante morte di aloe vera lungo la spiaggia della sua città natale a Still Bay, Western Cape, in Sudafrica, sono state condivise sui social. Il papà, 62 anni, giura di non aver voluto fare nessuno scherzo condividendole sui social. Il suo intento, a suo dire, era quello di lanciare un altro allarme sui cambiamenti climatici e quei danni recati dall’uomo ambiente. Il problema è che quelle foto di piante morte di aloe vera, sono stati scambiati per orribili mostri marini.
Le foto, scattate all’alba e al tramonto per creare un effetto inquietante, hanno generato di tutto sui social, Facebook per l’esattezza. Il contadino afferma di essere rimasto sorpreso nel vedere una serie di commenti di spettatori confusi che temevano di essere attaccati o avvelenati dai misteriosi esseri alieni, chiaramente la maggior parte erano tutti feedback negativi, contro il malcapitato colpevole, l’ignaro contadino sudafricano.
Alcuni di quelli in preda al panico hanno poi reagito con rabbia quando è emerso che erano semplicemente piante di aloe lungo la spiaggia e hanno persino accusato Jan di averli fuorviati. Sui social, si sa, ci vuole pochissimo per far degenerare una storia, con gli haters dietro l’angolo poi, non ne parliamo.
Una metafora mal interpretata
“Pensavo di poter usare queste immagini come metafora di come le persone vedono queste piante come alieni, ma in realtà siamo gli alieni a due zampe che incasinano il loro mondo. Questa era l’idea”.
Ammesso e non concesso il concept di Jan Vorster, è divampata una feroce polemica sui social: “I commenti sono iniziati immediatamente – ammette, sempre in uno stralcio di un virgolettato riportato dal Mirror – le condivisioni poi sono aumentate ed è successo di tutto. Io sono rimasto molto sorpreso dalle reazioni, ho pensato che la gente si sarebbe divertita, ma poi è stato molto serio, in parte estremamente serio. La gente continuava a chiedermi quando le creature uscivano e se uscivano solo di notte“. La situazione è bene presto scappata di mano a Jan Vorster.
L’isteria propria dei social è continuata anche nei giorni seguenti, quando Jan ha caricato un’immagine che mostrava le piante di aloe che escono da un fiume vicino all’alba. Jan ha raccontato perfino di essere stato contattato in privato. Jan ha provato a smorzare i toni, ma ormai i buoi erano usciti, come si suol dire, fuori dal recinto.