È avvenuta la diretta in cui gli scienziati degli Stati Uniti hanno mostrato i primi dettagli di quello che potrebbe essere il futuro dell’umanità in termini di energia pulita. Sfruttare il processo di fusione nucleare, anziché di fissione, rappresenta un passo avanti per tutto il pianeta, nonché un fatto che verrà ricordato come un pilastro storico per l’Uomo.
Ieri si parlava di una possibile svolta nel campo del nucleare, mentre oggi, dopo la presentazione da parte degli scienziati che si sono occupati della ricerca, il tutto è diventato realtà. Quello che sarà il futuro era stato anticipato dal Financial Times ed il Washington Post, ed oggi finalmente ne abbiamo la conferma.
Nella giornata di ieri, 13 Dicembre 2022, si è tenuta la presentazione ufficiale, da parte dei ricercatori del Lawrence Livermore Nationa Laboratory, di un passo importante verso il futuro dell’umanità. Fino ad ora, infatti, parlando di energia nucleare si prendeva in considerazione esclusivamente la fissione nucleare, che, per quanto possa fornire enormi quantità di energia, non è propriamente energia pulita, anzi.
Il processo di fissione, oltre a necessitare di materiali particolarmente rari come l’Uranio, non proprio disponibile in grandi quantità sul nostro pianeta, produce anche pericolose scorie radioattive difficili da smaltire. Al contrario, il processo di fusione nucleare rimane un processo pulito, poiché non vede la separazione di un unico nucleo, da cui poi derivano le scorie, ma l’unione di due particelle di idrogeno, elemento disponibile in natura in grandi quantità.
Il problema della fusione, fino ad ora, era un gradino insormontabile. L’energia ricavata da questo processo, infatti, era minore rispetto a quella ricavata, dunque non era possibile utilizzare questo metodo, al contrario della fissione che produce energia in grandi quantità. Attualmente, sembra che gli scienziati siano riusciti ad aggirare questo ostacolo, ricavando più energia di quella necessaria a far partire il processo di fusione.
Una diretta ricca di dettagli
Potremo finalmente dire addio ai combustibili fossili, per utilizzare energia pulita? Attualete, saranno necessari altri studi, oltre che sviluppi scientifici e tecnologici, per stabilizzare questo procedimento per ottenere energia dalla fusione nucleare.
Durate la diretta del 13 Dicembre 2022, tenutasi alle 16:00, gli scienziati hanno spiegato di aver immesso 2,05 megajoule di energia nel sistema, ottenendo indietro 3,15 megajoule di produzione. Questo significa che l’energia generata risulta essere oltre il 50% rispetto a quella impiegata per avviare il processo. Questa è la prima volta, nella storia, che si ottiene un significativo guadagno di energia tramite il processo di fusione, anche se solo per qualche frazione di secondo.