Il nostro pianeta soffre e le ragioni sono antiche: il suo Gemello ci sta dando le risposte
I moderni strumenti tecnologici ci hanno permesso di creare un gemello della Terra per poterla studiare fino a 100 milioni di anni fa.
Sappiamo tutti benissimo che una delle tematiche più accese al giorno d’oggi è quello dell’impatto che abbiamo sull’ambiente. Il genere umano che domina il pianeta lo sta facendo nel modo corretto? Probabilmente no, considerando i gravi danni che la società sta portando agli ecosistemi di tutto il mondo. Le conseguenze sono sotto gli occhi di tutti, con temperature che si innalzano di anno in anno ed eventi estremi e catastrofici che continuano ad abbattersi su tutte le popolazioni del pianeta.
Arrivare a comprendere fino in fondo le caratteristiche di questa trasformazione, però, non è semplice. In ogni caso, per provare a capire qualcosa sul futuro, conviene sempre guardarsi indietro e studiare per bene cos’è successo in passato. Una recente scoperta ha dimostrato come il nucleo interno della Terra cambi rotazione in maniera ciclica nella storia, con conseguenze tutte ancora da studiare sul nostro pianeta. La notizia di cui parliamo oggi, però, arriva direttamente dall’Australia, più precisamente da Sidney. Abbiamo creato un gemello della Terra grazie a un supercomputer: ovviamente si tratta di una riproduzione informatica e digitale.
A cosa serve il digital twin della Terra creato a Sidney
Fondamentalmente i digital twins sono delle copie digitali quasi del tutto analoghe alle originali che consentono di comprendere meglio l’oggetto di studio. In questo caso, grazie alla riproduzione da parte di un supercomputer, si può arrivare a studiare la Terra fino a 100 milioni di anni fa. Il progetto è stato merito di una collaborazione internazionale diretta da Tristan Salles, con i risultati che hanno trovato spazio sulla rivista Science. Ovviamente, per riuscire a riprodurre un sistema complesso come quello del nostro pianeta, serve una potenza di calcolo enorme che riesca ad elaborare quantità di dati importanti.
Gli sforzi dei ricercatori sono stati profusi per ricreare un modello efficace ed efficiente. Grazie a questo gemello terrestre si potrà tornare indietro nel tempo per capire quale sia stato lo sviluppo delle variazioni climatiche. Un altro punto di interesse è quello relativo ai movimenti delle placche tettoniche, analizzandone gli spostamenti e provando ad approfondire la conoscenza di tanti elementi che al giorno d’oggi ci sfuggono. Insomma, si tratta di uno strumento che diventerà fondamentale per lo studio del nostro pianeta.