Il Sole si sta riempiendo di buchi, le conseguenze per la Terra potrebbero essere catastrofiche
Le rilevazioni scientifiche hanno dimostrato che sul Sole si è formato un altro buco coronale poco dopo quello del 23 marzo. L’apparizione sulla superficie della nostra stella ha subito messo in moto i ricercatori. Ora si studia l’impatto del vento solare sulla Terra.
Nella testa degli esseri umani c’è sempre stato un limite naturale tanto affascinante quanto immenso. Il cielo, uno spettacolo da osservare lontani dalle luci artificiali, è sempre stato una costante misteriosa e affascinante. Per questo, una delle tante frontiere ancora inesplorate dell’umanità rimane quella del cosmo. Gli sforzi certo non mancano. La verità è che anche nel nostro stesso Sistema Solare ci sono molti eventi curiosi che ancora non riusciamo a comprendere fino a fondo.
Il Sole, la stella che illumina tutti i pianeti del nostro Sistema, negli ultimi giorni è stato protagonista di qualche attività singolare. Lo scorso 23 marzo, infatti, è stata osservata la formazione di un buco coronale sulla sua superficie. Se il termine non vi dice niente, spiegheremo di cosa si tratta nel corso di questo articolo. Quello che conta è che questo tipo di eventi può avere conseguenze importanti sulla Terra. Per questo motivo, la formazione di un secondo buco coronale poco dopo il primo ha messo subito all’opera i ricercatori per cercare di comprendere quale potesse essere il rischio per il nostro pianeta.
Cosa sono i buchi coronali e cosa rischiamo sulla Terra
Anche se si chiamano così, i buchi coronali non sono dei veri e propri buchi. Si tratta di alcune zone del Sole in cui la temperatura è più bassa rispetto al resto della superficie. Durante l’osservazione, queste macchie risultano più scure proprio per questo motivo. La loro formazione è dovuta ai campi magnetici generati dal plasma solare che emergono sullo strato più esterno. Quando questi si spezzano, essi generano quantità di plasma che può raggiungere la Terra.
Non c’è da preoccuparsi troppo, questo materiale non è in grado di incendiare la superficie terrestre. Le conseguenze pericolose, però, riguardano il malfunzionamento dei satelliti e delle telecomunicazioni che sfruttano il campo magnetico del nostro pianeta. Per ora, gli osservatori hanno fatto sapere che queste non saranno a rischio, data l’entità contenuta del vento solare che raggiungerà la Terra tra un paio di giorni. Questo evento potrebbe ripercuotersi sul pianeta sotto forma di meravigliose aurore boreali.