Facebook, dopo aver archiviato l’app di messaggistica “Direct”, sta per lanciare la chat Threads. Questa piattaforma, secondo alcune fonti, proverebbe a sfidare nuovamente Snapchat, la app fondata da Evan Spiegel, sempre più seguita dai teenager e che ha segnato 190 milioni di utenti attivi al giorno. Si tratta di un numero inferiore rispetto agli iscritti a Facebook e Instagram, ma questi utenti rappresentano fasce di età facili bersagli delle inserzioni pubblicitarie.
L’obiettivo della chat Threads
L’obiettivo della chat Threads, secondo Mark Zuckerberg, fondatore di Facebook, è quello di consentire una comunicazione più sicura e intima, privilegiando le cerchie più strette rispetto a bacheche o timeline aperte a tutti o quasi.
La chat dovrebbe permettere la condivisione, con i contatti più vicini, di contenuti ulteriori rispetto a quelli a cui siamo abituati.
Secondo le indiscrezioni fornite dal sito The Verge, infatti, Threads potrebbe permettere anche di scambiarsi la geolocalizzazione, la velocità e, addirittura, il livello residuo di batteria.
Ovviamente, resterà possibile condividere i soliti messaggi di testo, le foto e anche video messaggi (grazie alla suite creativa realizzata da Kevin Systrom che da poco ha lasciato il gruppo).
Le indiscrezioni su Threads
Stando sempre a The Verge, il logo di Threads ricorderà vagamente quello di Instagram: in particolare, l’obiettivo della fotocamera (logo di Instagram) sarà inserito all’interno di un baloon di una chat.
Quanto al funzionamento, la app dovrebbe essere molto intuitiva così che chiunque possa far sapere alle persone più vicine, in tempo reale, cosa sta facendo, dove si trova e anche a che velocità sta marciando.
Con la app ci si potrà scambiare status, informazioni sulla localizzazione, visualizzare le storie di Instagram e, ovviamente, inviarsi foto grazie alla fotocamera.
La parola Threads, infatti, significa “filo” ed è evidente che l’obiettivo della app sia proprio quello di instaurare un collegamento continuo fra gli utenti che sono vicini fra di loro.