Un viaggio nel mondo Sony. La possibilità di toccare con mano il lavoro solerte di Sony in Giappone, a Kumamoto per l’esattezza, l’opportunità di rubare con gli occhi ciò che c’è di grande nell’azienda leader del mondo dei gaming, ma anche l’occasione.
Ma la visita di piacere di Tim Cook nel Sol Levante, è anche la circostanza per rivelare un qualcosa che Apple non è solito fare, chiuso nel suo bunker di Cupertino, dove tutto è avvolto in un alone di mistero.
Invece stavolta il CEO dei prodotti griffati dalla Mela morsicata più famosa al mondo si è lasciato andare a un qualcosa che nessuno si aspettava, almeno dal punto di vista circostanziale, perché sotto sotto i ben informati ipotizzava che ci fosse del tenero fra Apple e Sony.
Così il tweet di Tim Cook è diventato virale, ha fatto il giro in rete diventando spunto per molti articoli che rievocano un retroscena del passato, vivono il presente in vista di un futuro migliore. “Collaboriamo con Sony da oltre un decennio per creare i sensori per fotocamera leader a livello mondiale per iPhone“.
Le parole di Tim Cook che nessuno si aspettava ma che per qualcuno erano più che una semplice ipotesi, diventano ufficiali. Apple non è affatto solito rivelare i produttori specifici dei componenti hardware che utilizza per sviluppare definitivamente un qualsivoglia Melafonino.
Come Sony potrebbe influire sui programmi a breve scadenza di Apple
Secondo quanto riferito, Apple ha utilizzato il sensore della fotocamera di Sony per l’iPhone 6 e i successivi smontaggi dell’hardware da parte di iFixit hanno identificato i componenti prodotti da Sony nei successivi modelli di iPhone. Non solo.
Il tweet di Cook fa trova la quadra su molti aspetti che si potevano soltanto presupporre, spiega tante cose accaduto ma anche rinsalda la partnership di Apple con la compagnia di Kenichiro Yoshida, più forte che mai, apre nuove strade per l’immediato futuro.
In tal senso segnalano già i contributi dell’azienda giapponese ai futuri prodotti Apple. Così prendono corpo ulteriormente le supposizioni che l’autorevole Nikkei Asia aveva ipotizzato a novembre, secondo i modelli di iPhone 15 del prossimo anno (ammesso che i dispositivi in via di sviluppo a Cupertino si chiamino ancora così, nessuna ufficialità per il momento a riguardo) saranno dotati dei più recenti sensori di immagine “all’avanguardia” di Sony.
Una notizia, se fosse confermata, non di poco conto. Già, rispetto ai sensori standard, il sensore di immagine di Sony raddoppia il segnale di saturazione in ciascun pixel, consentendo di catturare più luce per ridurre la sottoesposizione e la sovraesposizione. Per Apple e la sua competitività nei confronti di Samsung, una manna dal cielo.