In un futuro neanche poi troppo lontano, ci sarà del traffico lassù. A poco più di un anno da uno storico accordo, si vola verso il cielo.
A ottobre del 2021, SEA Milan Airports – gestore degli aeroporti di Milano, Linate e Malpensa – ha siglato un’importante partnership con Skysports – leader a livello globale nella progettazione e gestione di vertiporti – con il chiaro intento di sviluppare e gestire un network di vertiporti in Italia, a partire da Milano, senza dimenticare Roma e il suo aeroporto di Fiumicino. I tempi sono maturi.
La città della Madonnina è pronta a abbracciare l’importante progetto, passando a fatti concreti. Sono fissati per il 2024, ufficialmente, i lavori per la costruzione delle prime aree dedicate ai taxi volanti, i vertiporti: l’aeroporto dei VTOL, la casa per decollo e atterraggio per gli aerotaxi.
Sulla scia del primo vertiporto italiano a Roma il nostro Paese è ufficialmente entrato nell’era della Urban Air Mobility (UAM). A Fiumicino caratteristiche uniche in Europa. Ma ora anche Milano si accoda.
“Saranno come degli eliporti ma con un piccolo terminal per il check-in, la sicurezza, eccetera, eccetera”. Così Armando Brunini, numero uno di Sea. “Terminata la fase di questi primi studi – spiega nel giorno dell’annuncio – dobbiamo iniziare a creare le condizioni in modo che quando i velivoli saranno pronti e certificati possiamo accoglierli e farli volare. Nella timeline, l’obiettivo è arrivare ai primi vertiporti tra il 2023 e il 2024, comprendendo la progettazione, la realizzazione e i test, per essere poi pronti nel 2026“.
I luoghi strategici
Due le aree dove dovrebbero sorge i vertiporti made in Milano: Citylife e Porta Romana. Altrettanti sono previsti anche per Linate e Malpensa, luoghi strategici importantissimi che potranno catalizzare i voli aerei, in modo da raggiungere la città, uno volta atterrati, direttamente via cielo.
La partnership tra SEA e Skyports propone lo sviluppo di vertiporti adatti ai diversi modelli di eVTOL (veicoli elettrici a decollo verticale).
Le nuove infrastrutture permetteranno collegamenti point to point 100% carbon free, intra-city e inter-city, decongestionando il traffico automobilistico urbano. La cosiddetta Mobilità Aerea Avanzata, fortemente voluta da ENAC, potrebbe avviare le operazioni commerciali in tempo utile per offrire un servizio stabile durante le Olimpiadi Invernali di Milano Cortina del 2026, grande obiettivo per il nostro Paese e anche una deadline perfetta per la velocizzazione dei lavori.
Lo sviluppo della AAM, rileva Sea, oltre a migliorare la connessione del territorio grazie all’utilizzo delle più avanzate tecnologie del settore, offre all’azienda la possibilità di contribuire in maniera significativa alla decarbonizzazione del settore. Sì, lassù ci sarà del traffico, nell’azzurro del cielo colorato (tanto) di green.