La Carta di Identità Elettronica compie un salto nel futuro: ecco come ora sarà un qualcosa di indispensabile ed avanzato

La Carta d’Identità Digitale è destinata a sostituire in toto il sistema SPID – @Roma (Twitter)

Lo SPID, prima o poi, ci lascerà, almeno nei piani. La sostituirà la Carta d’Identità Elettronica, che ora è stata potenziata. Alla CIE, infatti, saranno associate le credenziali di primo e di secondo livello per accedere ai servizi web della Pubblica Amministrazione. Anche il recupero del PUK sarà reso più semplice.

L’ondata di digitalizzazione che sta investendo l’Unione Europea negli ultimi anni ha fatto sì che si ristrutturassero molti dei sistemi preesistenti. Moltissimi servizi fiscali e della Pubblica Amministrazione, infatti, sono stati resi fruibili anche online con metodi del tutto innovativi. Per raggiungere questo scopo, e per difendere l’identità digitale, tema centrale in questo senso, sono stati introdotti metodi nuovi, come lo SPID e la Carta d’Identità Elettronica (CIE).

Tra questi due sistemi, tra l’altro, si è verificato un caso peculiare. Nei piani dello Stato, infatti, il primo metodo doveva servire come mezzo temporaneo, mentre quello definitivo sarebbe stato quello rappresentato dalla CIE. L’evidenza e i dati di utilizzo, però, hanno confermato come lo SPID sia stato il metodo preferito da parte dei cittadini, rimandando di fatto l’accantonamento di questo sistema di autenticazione. Ciò non toglie che i piani rimangono quelli iniziali. Per questo motivo, a breve la CIE sarà potenziata con nuove funzioni in grado di rendere più saldo e fruibile il suo utilizzo.

Credenziali di livello 1 e 2 e PUK facilmente recuperabile: le novità della CIE

La principale difficoltà nell’utilizzo della CIE finora era quella legata al livello di sicurezza associato al sistema. Per accedere attraverso Carta d’Identità Elettronica, infatti, bisognava utilizzare le credenziali di 3° livello, che prevedono l’ausilio di uno smartphone con tecnologia NFC o di un lettore. Presto questo limite verrà bypassato, visto che verranno introdotte le credenziali per il livello 1 e 2. Insomma, sarà molto più semplice accedere ai servizi della Pubblica Amministrazione, e questo dovrebbe promuovere un suo maggiore utilizzo da parte dei cittadini italiani.

Con l’introduzione delle credenziali di livello 1 e 2, la CIE sarà molto più semplice da utilizzare per accedere ai servizi online – newscellulari.it

Oltre a questa novità, ne è prevista un’altra che faciliterà l’acquisizione del PUK in caso di necessità. Per farlo basterà scaricare l’app dedicata cieID, dove sarà presente una sezione Recupero PUK in Gestione Carta. Anche qui, però, si necessiterà di uno smartphone con tecnologia NFC in grado di prelevare i dati della Carta d’Identità Elettronica. Una volta effettuata l’operazione e seguiti i passaggi a schermo, entro 48 ore un SMS ci comunicherà il PUK associato alla nostra CIE.

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