La Cyberwar continua, Italia attaccata senza pietà: ecco cosa sta accadendo

L’Italia ha un grave problema circa la sicurezza a fronte degli attacchi hacker – newscellulari.it

Il Rapporto Annuale del Clusit è spaventoso. Il numero di attacchi informatici in Italia è aumentato a dismisura: è cyberwar.

Gli eventi che si sono succeduti negli ultimi anni hanno cambiato profondamente molti aspetti della nostra vita quotidiana. Il lockdown prima, il conflitto tra Russia e Ucraina poi, tutto ha portato a una serie di conseguenze ad alto impatto su tutta la popolazione europea e mondiale. Parlando proprio di guerra, al giorno d’oggi esiste un aspetto dell’aggressione che si svolge senza l’ausilio di missili e carri armati, ma con le armi messe a disposizione da chi conosce il web e le strategie per effettuare attacchi informatici.

Il Rapporto Annuale dell’Associazione Italiana per la Sicurezza Informatica, il Clusit, definisce “guerra cibernetica diffusa” quella che si è manifestata nel corso del 2022. L’analisi ha preso in esame 148 Stati diversi, il tutto con l’ausilio di Fastweb. L’Italia, ovviamente, non è stata esclusa da questi attacchi. Anzi, i numeri sono aumentati in maniera davvero considerevole. Si sono registrati 188 attacchi, segnando un aumento del 169% rispetto all’anno precedente. L’incremento è spaventoso, considerando che la media generale di tutti gli Stati analizzati dallo studio si attesta sul 21% di attacchi in più. A livello globale, si parla di 2489 incidenti informatici considerati gravi.

La guerra cibernetica diffusa e i dati del rapporto Clusit

Le più esposte a questi attacchi sono state le aziende manifatturiere che producono Made in Italy. Qui gli attacchi informatici di grossa portata sono aumentati del 191,7%, contro i settori dei servizi professionali e tecnico-scientifici che hanno visto un incremento del 233,3%. Gli enti militari e quelli governativi hanno registrato un +65,2%, mentre il settore informatico ha subito il 100% in più di aggressioni per mano di hacker. In particolare, un focus viene acceso si ransomware, attacchi informatici che prevedono di “catturare” dati sensibili per poi restituirli dietro il pagamento di un riscatto.

I rischi informatici sono sempre dietro l’angolo, soprattutto considerando l’aumento degli stessi nell’ultimo periodo – newscellulari.it

Il Security Operation Center di Fastweb è stato fondamentale in questa analisi, grazie alla sua infrastruttura che contempla 6,5 milioni di indirizzi IP pubblici. Gli “eventi di sicurezza” sono aumentati del 25% sull’anno precedente, toccando quota 56 milioni. Alcuni dei sistemi difensivi principali sono lo Zero Trust Network Access e l’eXtended Detection and Response: sono questi i mezzi consigliati dagli esperti per moderare l’effetto degli attacchi informatici. Nel 92% dei casi degli attacchi via mail, molto diffusi, si ritrova l’utilizzo di indirizzi URL falsi, mentre cresce il fenomeno del whaling phishing che prende di mira persone in posizioni apicali di aziende più o meno grosse.

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