Dedicato agli amanti del Metaverso, un’offerta a basso costo, solo per un determinato periodo tempo.
E’ questo il concept di Coderblock. Un’azienda che a dispetto del suo nome che rimanda all’inglese, è italianissima, di Palermo.
Novatek, la software house dietro Coderblock, è stata fondata il 5 dicembre 2015, guidata da un team preparato e motivato con un’esperienza decennale sullo smart working e diverse competenze legate allo sviluppo software, design, UX designing e gestione del team. Novatek ha già un fatturato attivo grazie alle attività di sviluppo prodotto e servizi digitali. Questi gli hanno permesso di autofinanziare la tecnologia Codeblock. Ora lo step successivo.
L’azienda blockchain siciliano ha annunciato ufficialmente da poco l’apertura della prevendita dei primi terreni (il 3,4% della disponibilità totale), ovvero i primi lotti di terra virtuale, nel suo Metaverso.
Si tratta ovviamente di terreni edificabili e personalizzabili, di sedici metri per sedici metri, rappresentati su una mappa da coordinate, dove gli utenti avranno spazio e modalità per costruire, personalizzare e segnare i propri spazi. Per ora sono soprattutto “vetrine” quelle di Codeblock, per permettere ai clienti virtuali di fare esperienze “immersive”. Come? Vendendo i prodotti, ma anche trasmettendo messaggi, senza dimenticare le promozioni. Una mossa da grandi aziende, dunque, che vogliono sperimentare il nuovo mondo tramite un approccio con un’attività di formazione ed eventi in tutto il mondo.
Un prezzo abbordabile
“Il prezzo di ogni lotto è abbastanza abbordabile”. Lo dice a chiare lettere Danilo Costa, amministratore delegato, nonché fondatore di Coderblock: “In questa fase iniziale i lotti saranno venduti a 295 dollari ma per un tempo limitato. L’obiettivo – continua – è rendere attraente l’acquisto e favorire l’acquisizione di lotti. Sul nostro sito web, abbiamo una tabella di marcia per lo sviluppo del progetto. Complessivamente, su più turni, i lotti totali saranno 44.100″.
Danilo Costa entra nel nocciolo della questione, spiegando i motivi di una offerta davvero senza precedenti, al ribasso, che non vuol dire certo perdita di qualità. “Le terre sono proprietà digitali che puoi monetizzare vendendo, affittando o costruendo ambienti nel metaverso. Si tratta di spazi per realizzare edifici, uffici, padiglioni, negozi e/o qualsiasi realtà imprenditoriale che, grazie a Metaverso, moltiplica le proprie opportunità. Gli utenti e le aziende proprietarie di terreni potranno personalizzarne l’aspetto e la funzionalità in base alle proprie esigenze”.
Ogni asset è rappresentato da un NFT registrato sulla blockchain: gli scambi avverranno tramite transazioni registrate e immutabili: un bene virtuale, dunque, tracciabile in quanto registrato tramite smart contract. E forse per questo ancora più credibile.