Lo smartwatch che schiaccerà Apple e Samsung: ha Chat GPT nativo e può fare di tutto
Un canale YouTube si è divertito nel creare il primo modello fai da te di smartwatch totalmente basato su ChatGPT: l’IA si diffonde sempre di più. L’esperimento, però, non è un caso isolato. Alcuni produttori hanno già lanciato sul mercato i loro device con ChatGPT integrato.
Ultimamente sembra che non si senta parlare d’altro. L’arrivo di ChatGPT, software basato sull’intelligenza artificiale conversazionale sviluppato da OpenAI, società fondata da Elon Musk e fortemente finanziata da Microsoft, ha stravolto chiunque. Ritrovarsi per la prima volta con la possibilità di chattare con un algoritmo e ricevere il feeling di una conversazione quantomeno realistica ha stupito la platea di utenti. Le domande sulle infinite applicazione possibili per questa tecnologia si sono susseguite: fin dove si può arrivare?
Mentre molti si porgono questo tipo di quesiti, i programmatori e gli informatici continuano a lavorare su strumenti che portino nel concreto dell’utilizzo quotidiano algoritmi di questo genere. Da una parte c’è la stessa casa madre, OpenAI, che ha recentemente lanciato l’aggiornamento GPT-4 che si può testare direttamente con un abbonamento a ChatGPT Plus che costa 20 dollari al mese. Dall’altra, invece, alcune case di produzione si sono domandate come poter applicare l’IA conversazionale all’esterno degli smartphone, dei tablet e dei computer. La risposta non è stata tardiva: gli smartwatch sono la prossima frontiera.
Lo smartwatch fai da te di MayLabs
Tutto è partito da un canale YouTube, MayLabs, che ha voluto tentare un esperimento. I fautori hanno preso un Raspberry Pi 4B e l’hanno utilizzato come base con i suoi 8 GB di RAM. A quel punto, applicando un display e un case di plastica sopra un cinturino, hanno creato uno smartwatch grezzo chiamato ironicamente “Frumtha Fewchure“. L’orologio è tutt’altro che comodo e per funzionare deve rimanere collegato ad una batteria esterna: non si tratta di un prodotto che vedremo mai sul mercato, almeno non in questo assetto.
La peculiarità di questo smartwatch fatto in casa, però, è che al suo interno è presente ChatGPT, cosicché ogni domanda ottiene una risposta direttamente dall’intelligenza artificiale. A dire il vero, quelli di MayLabs non sono i primi a fare questo tipo di esperimento. AmazFit, infatti, ha già lanciato una versione dei suoi smartwatch GTR e GTS di ultima generazione che contempla l’integrazione di ChatGPT. Insomma, possiamo tranquillamente dire che è arrivata l’ora di ragionare seriamente sull’IA.