Arriva la direttiva UE che stravolge tutte le carte in tavola per quanto riguarda il Bonus Caldaie e, su tutti, l’Ecobonus: ecco le novità. Lo scopo di Bruxelles è quello di destinare gli incentivi ai soli intenzionati a dare una svolta green alle case da ristrutturare.
Gli eventi che si sono susseguiti negli ultimi periodi hanno portato molte persone a fare serie riflessioni su tematiche fondamentali. Ce ne sono due in particolare che sembrano coesistere in un’eterna e assennata lotta: da una parte la spinta a cercare il risparmio in un contesto macro economico che spinge i prezzi fino alle stelle; dall’altra l’interesse dei consumatori che si fa sempre più rivolto alle tematiche sensibili legate all’inquinamento e ai consumi eccessivi.
Pur condividendo lo scopo ultimo, quello della riduzione degli sprechi, spesso le cifre da spendere per poter ristrutturare la casa secondo linee più green portano a investimenti che rientrano lentamente nel tempo. In questo ambito si inseriscono così i Bonus Caldaie e l’Ecobonus varati dallo stato a sostegno per questa transizione. Un documento uscito pochi giorni fa dalla camera dell’Unione Europea, però, potrebbe stravolgere tutto. I Bonus citati verrebbero eliminati, o comunque modificati in maniera profonda.
Addio Bonus Caldaie? L’Unione Europea spinge sulle case green
La direttiva UE che è stata approvata dal Parlamento Europeo sembra piuttosto chiara. Stop agli incentivi che agevolano la costruzione di sistemi basati su consumi di combustibili fossili. Questo significa nessun Bonus Caldaie per i sistemi a gas. Ad essere esclusi dal novero dei divieti, però, sono le caldaie che funzionano con combustibili come idrogeno e biometano, quindi rinnovabili, e i sistemi ibridi. In questo secondo caso, a titolo esemplificativo, rientrano quei sistemi costituiti da una centralina unica che controlla una caldaia a condensazione e una relativa pompa di calore. L’inserimento di questa eccezione è stata la mossa diplomatica per permettere che il testo venisse accettato anche dai popolari, contrari al testo originario.
Il testo non ha ancora terminato il suo iter burocratico, ma tutto sembra pronto per diventare ufficiale: sarà stop al Bonus Caldaie senza discriminazioni che conosciamo oggi. Non si sa ancora ufficialmente quando le direttive entreranno in vigore, poiché il testo non è ancora arrivato a destino, ma lo stesso provvedimento dice che al massimo a partire dal 2024 gli Stati membri dovranno adeguarsi con il rifiuto di incentivare sistemi di caldaie che si alimentano a combustibili fossili.