Guerra in atto per indipendenza dalle Big Tech: previsioni davvero rosee?
Non c’è dubbio che i colossi della tecnologia ci stanno aiutando a una vita smart, pieno di progresso e nel segno di una infinità di vantaggio. Ma è altrettanto vero che bisogna sottostare alle leggi dei Google, Apple, Microsoft, e chi più ne ha, più ne metta. Ma c’è chi dice no.
Mercedes, infatti, ha deciso di correre da sola, senza doversi appoggiare gioco-forza a Google o a un’altra big-tech. Il famoso marchio commerciale di Stoccarda ha presentato in Calfornia un proprio sistema operativo, chiamandolo MB.OS.
E’ progettato e sviluppato internamente per mantenere il pieno controllo sulla relazione con il cliente, garantire la privacy dei dati e sfruttare l’integrazione unica di tutte le funzioni dell’auto.
Basato su un’architettura chip-to-cloud appositamente costruita, MB.OS beneficia dell’accesso completo a tutti i domini del veicolo: infotainment, guida automatizzata, carrozzeria e comfort, guida e ricarica.
Questo approccio strategico consente al marchio automobilistico di lusso più prezioso al mondo 1 di offrire ai propri clienti un’esperienza di prodotto differenziata e superiore.
Un’esclusiva architettura chip-to-cloud
Sarà introdotto a metà decennio con la nuova piattaforma MMA (Mercedes Modular Architecture). “In Mercedes-Benz, ci dedichiamo alla costruzione delle auto più desiderabili al mondo”. Ola Källenius si spiega così. “Abbiamo preso la decisione di essere gli architetti del nostro sistema operativo – amministratore delegato, Mercedes-Benz – un’esclusiva architettura chip-to-cloud che sfrutta il suo pieno accesso ai componenti hardware e software dei nostri veicoli. Combinando questa competenza interna con una selezione di partner di livello mondiale, creeremo un’esperienza cliente eccezionale, dall’assistenza alla guida, alla navigazione e all’intrattenimento, fino alla ricarica integrata. MB.OS sarà caratterizzato da piena possibilità di aggiornamento e miglioramenti costanti”.
La visione di Mercedes è quella di un sistema operativo progettato per collegare i principali aspetti della catena del valore dell’azienda: sviluppo, produzione, commercio omnicanale e servizi, rendendolo di fatto un sistema operativo per l’intera attività Mercedes-Benz. Un sistema operativo standardizzato per il suo ecosistema di veicoli, completamente aggiornabile deliberatamente aperto a partner selezionati, come NVIDIA, che fornisce la sua esperienza in software, dati e intelligenza artificiale, nonché il suo sistema su chip Orin per migliorare i sistemi di guida automatizzata SAE di livello 2 e 3 di riferimento.
Le varianti del veicolo saranno inoltre dotate di sensori di nuova generazione, inclusi i sensori LiDAR (Light Detection and Ranging) di Luminar. In tal senso va inquadrata la partnership più recente: proprio con Google. In fondo se non puoi sconfiggerli, meglio allearti con loro.