Lenovo ha presentato in via ufficiale i suoi nuovi smartphone modulari, ossia dei telefoni capaci di ospitare appositi apparecchi esterni (i cosiddetti “MotoMods”) per essere personalizzati sotto il profilo della fotocamera, della batteria e così via. Conosciamo quindi nel dettaglio tanto Moto Z quanto Moto Z Force, consci del fatto che per entrambi vanno ancora resi noti i prezzi di vendita (a fronte di una disponibilità già annunciata per settembre).
Moto Z e Moto Z Force: caratteristiche tecniche
Per quanto riguarda Moto Z ci troviamo di fronte ad uno smartphone con display 5.5″ QHz e sotto la cui scocca rivestita in alluminio aeronautico e in acciaio inossidabile, troviamo un processore Qualcomm Snapdragon 820 operante a 1.8GHz, 4GB di RAM, 32 o 64GB di memoria interna, fotocamere da 13 e 5 megapixel, un ingresso USB Type-C e una batteria da 2.600 mAh con supporto alla tecnologia Turbocharge.
Il secondo esemplare della gamma è Moto Z Force le cui caratteristiche tecniche, in realtà, non si discostano poi tanto dal caso precedente. A bordo trovano quindi spazio un display 5.5″ QHD, un processore Qualcomm Snapdragon 820 stavolta da 2.15GHz, 4GB di RAM, 32 o 64GB di memoria, fotocamere da 21 e 5 megapixel, un connettore USB Type-C e per finire una super batteria da 3.500 mAh con tanto di supporto alla ricarica rapida.
MotoMods: che cosa sono e come si usano
Entrambi si fanno forti della presenza di un sensore di impronte digitali, del supporto alle reti LTE e di uno slot microSD che permette l’espansione della memoria fino a 2TB! E poi c’è la questione MotoMods che permette di dare libero sfogo ai desideri di personalizzazione: con Power Pack si può ad esempio potenziare la durata della batteria, con le Style Shell è invece possibile dotare lo smartphone di un materiale premium a scelta (come legno o pelle), mentre con il modulo Moto Insta-Share Projector si riesce a dotare il telefono di un proiettore cinematografico.
Antonio Osso