Il pianeta Terra ha già vissuto impatti devastanti con corpi extraterrestri. Ora arriva l’allarme Nasa: un asteroide impatterà il pianeta nel 2026.
Qualche anno fa una produzione Netflix ha spopolato tra il pubblico di tutto il mondo. Il titolo del film era “Don’t look up” e vedeva protagonisti di livello del calibro di Leonardo Di Caprio, Jennifer Lawrence e Maryl Streep. Il film raccontava la storia di alcuni ricercatori che scoprivano l’imminente impatto sul pianeta Terra di un asteroide che avrebbe causato l’estinzione del genere umano, il quale non si riesce a dimostrare capace di reagire in maniera unitaria nei confronti di una minaccia tanto grande.
La notizia di oggi è che la Nasa ha davvero lanciato un allarme, anche se la portata del pericolo è molto minore di quella del meteorite di “Don’t look up”. Nel cosmo è stato individuato un asteroide che presenta alcune probabilità di colpire la Terra nel 2046 in un giorno piuttosto particolare: 14 febbraio, San Valentino. I dati arrivano dal Planetary Defense Coordination Office della Nasa e ci riportano che l’asteroide ha la dimensione di una piscina olimpica. Le probabilità di impatto rimangono tuttavia contenute: la statistica diffusa dalla Nasa parla di una possibilità su 560.
L’asteroide che potrebbe colpire la Terra a San Valentino
La presenza di questo oggetto non preoccupa gli esperti. L’asteroide, però, ha un nome, come tutti quelli che vengono individuati dal centro Nasa: 2023 DW. La sua velocità è enorme, ma normale per corpi del genere. L’asteroide si muove a 25 chilometri al secondo e impiega 271 giorni a completare un ciclo intorno al Sole. La distanza che lo separa dalla Terra è di 18 milioni di chilometri. La Nasa ha una lista di asteroidi classificati in base al potenziale rischio: 2023 DW è l’unico di grado 1 anziché 0 come tutti gli altri.
Certo, la scoperta di questo corpo è recente, quindi bisognerà svolgere ulteriori analisi. Di solito, fa sapere il centro che ha il merito della scoperta, man mano che si riescono a raccogliere dati si costruiscono meglio le traiettorie degli asteroidi. In questo modo si può prevedere con maggiore precisione la possibilità di impatto con la Terra. Usualmente gli studi aggiuntivi diminuiscono il tenore del probabile rischio. Aspettiamo dunque maggiori precisazioni da fonti Nasa, consapevoli che nel 2046 esisterà una minima possibilità che nel giorno di San Valentino l’asteroide 2023 DW potrebbe quantomeno sfiorarci.