Netflix ci fa sognare: ora il suo abbonamento è il meno caro tra tutti
Probabilmente il peggio, quella crisi senza precedenti nella storia di una delle OTT top al mondo, è passato. O forse chissà è una manovra per restare ai vertice delle piattaforme in streaming.
Poco importa. Ciò che conta per noi è che Netflix ha ridotto del 3,35% il costo del suo servizio in più di tre dozzine di paesi nelle ultime settimane, cercando di attirare i clienti di tutto il mondo che hanno un elenco sempre crescente di opzioni di streaming.
Un sorta di Operator Attack come accade spessissimo nel mondo della telefonia? Chissà. Sta di fatto che sono diventate ufficiali le recenti riduzioni dei prezzi, tanto per cominciare, in Medio Oriente – fra cui Yemen, Giordania, Libia e Iran, nell’Africa sub-sahariana compreso il Kenya, ma anche in Europa: vedi Croazia, leggasi Slovenia e Bulgaria. Non solo.
Riduzioni degli abbonamenti In America Latina, Nicaragua, Ecuador e Venezuela così come parti dell’Asia tra cui Malesia, Indonesia, Tailandia e Filippine, rivela il The Wall Street Journal, secondo cui i tagli si applicano a determinati livelli di Netflix, in alcuni casi dimezzando addirittura il costo di un abbonamento.
“Va sicuramente contro le tendenze recenti non solo per Netflix, ma per il più ampio settore dello streaming”. Si stupisce perfino John Hodulik, analista di media e intrattenimento presso UBS Group AG, in merito alle recenti riduzioni dei prezzi di Netflix. “Alcuni di questi tagli su base percentuale sono sostanziali”.
Troppo concorrenza, meglio abbassare i prezzi
Non più tardi del mese scorso, i dirigenti di Netflix hanno parlato di aumentare, non abbassare, i prezzi. In una chiamata sugli utili di gennaio, il co-amministratore delegato Greg Peters ha affermato che la società è alla ricerca di luoghi in cui possono permettersi di aumentare i prezzi, il che alimenta i continui investimenti nei contenuti. “Pensiamo a noi stessi come a un bene non sostituibile“, ha affermato Peters.
Le variazioni di prezzo potrebbe essere incastonate nell’infinita varietà di OTT presenti nel mondo, da Disney+ di Walt Disney (attualmente la numero uno) l’HBO Max di Warner Bros. Discovery Inc. e Paramount+ di Paramount Global, che stanno sempre più prendendo piede a livello globale.
“Sappiamo che i membri non hanno mai avuto più scelta quando si tratta di intrattenimento” dicono da Netflix: “Il nostro impegno per offrire un’esperienza che superi le aspettative”. Parola di un portavoce della piattaforma in streaming californiana su questo fenomeno che ha del sorprendente.