Netflix, Prime Video, Disney+ ed altri ancora gratis tramite questa piattaforma: ma è legale?
Finché dura, come si suol dire, fa verdure. Netflix ha già fatto sapere di voler dare un taglio alla condivisione di password, un fenomeno dilagante, al limite della legalità.
L’aumento a dismisura delle piattaforme in streaming sta diventando una bella spesa per gli italiani. Disny+ attualmente è la OTT numero uno, per cui bisogna averla. Netflix non sarà più quella di una volta, ma con la messa in onda di Mercoledì della Famiglia Addams ha fatto bingo.
Il tormentone invernale avrà un seguito, che inevitabilmente porterà nuovi abbonati. Ma i tifosi di calcio hanno anche DAZN, magari qualcuno è rimasto ancora fedele a Sky. Insomma, un esborso mensile non indifferenti.
Ma ecco sullo sfondo arrivare in soccorso i siti di condivisione di abbonamento, dove si paga meno, ma molto meno rispetto al dovuto. Per il momento in Italia è tutto legale, almeno fino a quando Netflix, per esempio, non allargherà la sua rivoluzione con il blocco della condivisione degli account, che prevede sì l’accesso al servizio da parte di soggetti esterni al nucleo familiare, ma in vari paesi è già in atto un ulteriore pagamento di una una tariffa aggiuntiva, a prezzo variabile a seconda del paese in cui viene applicata, a carico del titolare. Tant’è.
Per il momento si registra un forte aumento dei siti che offrono la condivisione di credenziali su qualsivoglia piattaforma in streaming. Together Price attualmente è il portale più famoso, permette, previa registrazione, di dividere in gruppo il costo dei tuoi abbonamenti Multi-Utente. “Siamo 1.000.000 – si legge nella home page del sito – a condividere, entra anche tu nella community!”. Ma partiamo da un presupposto base, ce ne sono tantissimi di simil Together Price.
Doppia chance
Si può entrare come admin, in questo caso sei tu che metti a disposizione il tuo abbonamento da dividere con chiunque, oppure joiner: in questo secondo caso se tu a dover entrare in un gruppo, scegliere l’abbonamento che ti interessa, pagando la tua quota mensile direttamente all’admin.
Together Price, in soldoni, aiuta gruppi di persone a condividere il costo dei loro piani Multi-Utente come Netflix Premium, Nintendo Switch, Xbox Live e molti altri in modo semplice e sicuro. Esempi concreti? Per Netflix Premium il costo condiviso in gruppo è di 4 euro al mese, per Apple Music addirittura 2,50 (sempre al mese) per Office 365 si arriva direttamente a 2 euro al mese.
Inoltre Dropbox, Nintendo Switch, Invictus e molti altri servizi con piani Multi-Utente e Famiglia possono essere condivisi tra familiari, coinquilini, amici o collaboratori. Almeno fin quando qualcuno non dirà stop. Netflix ha già iniziato, e potrebbe arrivare in Italia da un momento all’altro.