Nuovo attacco della Russia agli USA; stavolta l’obiettivo degli hacker è devastante

La Russia colpisce ancora? Chi c’è dietro uno degli ultimi attacchi agli USA? – newscellulari.it

Lo stop alla guerra digitale tra Cremlino ed USA sembra ancora lontano. Un nuovo attacco da parte di gruppi legati alla Russia ha colpito gli Stati Uniti, con un obbiettivo particolarmente pericoloso. Sono stati colpiti, infatti, diversi laboratori di ricerca americani, legati agli studi relativi all’energia nucleare. In particolare, sono stati colpiti i laboratori di Lawrence Livermore, Brookhaven ed Argonne.

Una mossa particolarmente pericolosa, da parte di un gruppo hacker stanziato nel territorio russo. Nello specifico, sono stati presi di mira dall’attacco diversi scienziati che lavorano in questi tre laboratori, volti specificatamente alla ricerca sul nucleare. Non è sicuramente il primo degli attacchi digitali e, probabilmente, non sarà neanche l’ultimo.

L’obbiettivo degli hacker del Cremlino era un pacchetto di informazioni particolarmente importanti, riguardante lo sviluppo delle tecnologie nucleari americane. Al fine di ottenerlo, questi ricercatori sono stati vittime di una campagna di phishing, che avrebbe permesso ai malintenzionati di ottenere le loro password al fine di compiere il furto dei dati.

In questo modo, gli hacker, appartenenti al gruppo che si fa chiamare Cold River, puntavano presumibilmente a prendere il controllo dei sistemi di ricerca atomica statunitensi, il che avrebbe comportato un problema particolarmente serio sia nell’ottica del conflitto che non. A darne la notizia è stato il sito d’informazione Reuters.

Si pensa che l’attacco sia strettamente correlato alla guerra che sta interessando il Paese russo principalmente per il periodo in cui è stato fatto. Questo tentativo di frode, infatti, ha interessato i mesi di Agosto e Settembre 2022, nello stesso frangente in cui, tramite una missione ONU, l’America ha visitato una centrale nucleare situata in Ucraina, a Zaporizhzhia. In quel momento, questa era occupata dalla Russia e, dati i bombardamenti che stavano interessando l’area, da parte dell’esercito russo, si temeva un grave disastro.

Dobbiamo preoccuparci?

Attualmente, non ci sono ancora notizie riguardo la riuscita o meno dell’attacco hacker per la ricerca delle password appartenenti ai ricercatori. Stando a quanto afferma Adam Meyers, Vicepresidente di CrowdStrike, un’agenzia di intelligence che si occupa anche di cypersecurity, il gruppo Cold River è collegato direttamente alla Russia ed al supporto della sua politica.

Gli attacchi hacker sono sempre più frequenti e pericolosi – newscellulari.it

Questo non è uno dei primi attacchi su questa linea. Durante lo scorso anno, ad esempio, uno degli obbiettivi di questi attacchi era stato l’MI6 britannico, sempre da parte di Cold River. Questo gruppo, inoltre, ha colpito anche diverse ONG, presenti in Russia ed Ucraina, che si erano occupate di denunciare i crimini di guerra all’inizio del conflitto.

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