Nuovo pericolo di frode: finte e-mail Agenzia delle Entrate ti svuotano il conto
Il pericolo di frode è sempre dietro l’angolo, soprattutto quando si tratta di e-mail inviate, apparentemente, da istituzioni importanti. Ultimamente, è in circolo una nuova truffa che, stavolta, ha preso di mira l’Agenzia delle Entrate e tutti i liberi professionisti aventi Partita Iva. In cosa consiste e a cosa bisogna fare attenzione?
Potreste ricevere una nuova mail, da parte dell’AdE, riguardante la fatturazione elettronica. In particolare, questa riguarda il Sistema di interscambio, che funge da validatore delle proprie fatture elettroniche, al fine di verificare se queste rispettano tutti i requisiti necessari ad essere considerate conformi al regolamento.
Partendo dal fatto che una fattura elettronica è considerata al pari di una cartacea, bisogna tener presente che, per redigerla, bisogna utilizzare per forza di cose un dispositivo come un computer, uno smartphone oppure un tablet. Questa fattura, infatti, va inviata telematicamente al Sistema di interscambio, tramite cui vengono verificati i dati obbligatori e l’indirizzo PEC del libero professionista, oltre che la sua Partita Iva.
A tale riguardo, l’Agenzia delle Entrate ha segnalato nuovi tentativi di phishing che riguardano nel particolare proprio la fatturazione elettronica. A quali e-mail bisogna fare quindi attenzione?
Se avete ricevuto una lettera telematica riguardante un mancato versamento dell’imposta di bollo, relativa alle fatture elettroniche emesse durante gli ultimi tre mesi dell’anno, probabilmente si tratta di una truffa. È questa la nuova frode che sta interessando i liberi professionisti e a cui bisogna fare particolare attenzione. L’e-mail, infatti, sembra apparentemente inviata dall’Agenzia delle Entrate ma, in realtà, è solo un tentativo di frode ai danni dei professionisti.
Non aprite quella e-mail
Innanzitutto, l’Agenzia delle Entrate specifica che, nel caso tali comunicazioni fossero realmente state inviate, questo non avverrebbe tramite semplici e-mail, che contengono un testo facente riferimento ad alcune incoerenze relative al cassetto fiscale dell’anno che sta per concludersi. L’avviso di frode, divulgato dall’AdE, è stato emesso al pubblico il 7 Dicembre 2022.
Questa e-mail contiene un pericoloso allegato che, se aperto, permette l’installazione automatica di un malware. Si tratta, nello specifico, del virus Gozi/Ursnif, che potrebbe rubare i dati sensibili dell’utente senza grandi problemi.
L’Agenzia delle Entrate, quindi, avvisa gli utenti che abbiano ricevuto tali comunicazioni fraudolente di non aprire il messaggio e cestinarlo immediatamente. È importantissimo, inoltre, non aprire link o file allegati alla comunicazione fasulla, in quanto ciò comporterebbe un grave rischio per tutti gli utenti ignari. È consigliabile, dunque, verificare sempre la provenienza delle e-mail ricevute, anche quando queste sembrano provenire da fonti sicure, partendo principalmente dal controllare il mittente del messaggio.