OpenAI ha sviluppato una Intelligenza che ci aiuta nella scelta dello smartphone: come funziona?
L’Intelligenza Artificiale ormai sta dominando quest’era. Sempre più. La nota organizzazione no profit californiana (di San Francisco) la porta a un livello superiore, certamente diverso.
“Abbiamo addestrato un modello chiamato ChatGPT che interagisce in modo conversazionale”. Parte da qui OpenAI, che si pone fra i suoi obiettivi quello di collaborare con altre istituzioni ma anche ricercatori, per rendere i le sue idee, quindi i suoi brevetti, open source.
ChatGPT, nello specifico, è un modello di pari livello di InstructGPT, nato per seguire un’istruzione in un prompt e fornire una risposta dettagliata. Come? Tramite un dialogo basato su domande di follow up e risposte, ammettendo i propri errori, contestando premesse errate e rifiutare richieste inappropriate.
“Siamo entusiasti di presentare ChatGPT per ottenere il feedback degli utenti e conoscere i suoi punti di forza e di debolezza – ricorda l’azienda no profit – durante l’anteprima della ricerca, il suo utilizzo è gratuito”.
Questi modelli sono stati addestrati su grandi quantità di dati da Internet scritti da esseri umani, comprese le conversazioni, quindi le risposte che forniscono possono sembrare umane. Ma non lo sono. Sono un risultato diretto della progettazione del sistema, massimizzando la somiglianza tra gli output e il set di dati su cui sono stati addestrati i modelli. In pratica un chatbot ma istruito da esseri umani, un’Intelligenza Artificiale insomma che aiuta gli esseri umani, non li comanda né va a sostituirsi, come evidenziato da risposte che potrebbero risultare errate.
C’è di mezzo Elon Musk: partenza col turbo inserito
ChatGPT, inoltre, non è connesso a internet, ha una conoscenza limitata del mondo e degli eventi dopo il 2021 e può anche occasionalmente produrre istruzioni dannose o contenuti distorti. “Ti consigliamo di verificare se le risposte del modello sono accurate o meno – ricordano da OpenAI – se ritieni che una risposta non sia corretta, fornisci il feedback utilizzando il pulsante “Pollice verso il basso“.
C’è di mezzo Elon Musk, quindi due considerazioni da fare: la validità del progetto-garanzia da parte dell’uomo che per patrimonio personale (almeno nel 2021) non aveva uguali. Il suo progetto ambizioso, che mira a spodestare Google nel giro di pochi anni, è partito con il turbo inserito visto che ha già ottenuto un milioni di account, profilo Google o Microsoft poco importante.
Il chatbot OpenAI ChatGPT è già abbastanza popolare, perché con lui si può dialogare su tutto, per qualunque cosa ha una risposta, compreso il consiglio su quale smartphone acquistare, quello che fa più al caso nostro.