Patente di Guida | Con questi cambiamenti scoppia la bomba, italiani nei guai

Patente digitale – NewsCellulari.it

E’ un periodo di transizione nel processo di digitalizzazione del Paese. Anche la visione governativa è indirizzata fortemente al cambiamento.

Certo, c’è da risolvere il problemone del 23 aprile, quando scadranno i contratti in essere fra lo Stato e i gestori dell’identità digitale, attualmente non si vede luce per i rinnovi, anche perché il Governo sta cercando in tutti i modi di togliere lo SPID. Ma non solo.

Nel mirino, infatti, c’è anche la carta d’identità elettronica, che negli scorsi anni è andata via via a sostituire quella cartacea. SPID e CIE dovrebbero entrambi confluire in un’unica applicazione che realizzi l’identità digitale nazionale. Da capire modi e tempi, ma l’ambizione governativa è quella di arrivare al 2026 con il 70% della popolazione italiana digitalizzata.

In questo contesto di cambiamento va inserito anche un altro documento ufficiale che a breve cambierà, evolvendosi al pari di SPID e carta d’identità digitale. Neanche la patente sarà più come prima. Anche in questo caso, la direttiva arriva dalla Commissione dell’Unione Europa, vogliosa di inserire il cambiamento della patente in un insieme di nuove regole per aumentare la sicurezza stradale. “Vogliamo che l’Unione Europea passi a una patente di guida digitale che funzioni oltre i confini all’interno dell’UE”. Parola di Adina Valean.

Molti di voi probabilmente hanno la patente nel portafogli e siete pronti a mostrarla se venite fermati alla guida – sottolinea la commissaria ai Trasporti dell’Unione Europea – A patto di averla con sé. Tuttavia, una delle direttive adottate segnerà il piccolo pezzo di storia della plastica”. Al di là di un mondo sempre meno dipendente dalla plastica, l’UE vuole una patente digitale in grado di essere valida, anche sullo smartphone, in tutti i paesi dell’Unione. Dovrebbe cambiare anche la soglia in cui si prende la patente, digitale naturalmente.

Tanti nuovi vantaggi. Ma anche un bel giro di vite

L’idea è di abbassare questa soglia, portandola già a 17, ma con responsabilità, visto che comunque si dovrà passare l’esame, ma le guide accompagnati potranno essere effettuate al 17esimo anno di età, per arrivare ai 18 e farsi un bel regalo: la patente digitale, sì ma quel giorno stesso.

CIE – NewsCellulari.it

Da un grande potere, però, derivano grandi responsabilità. L’UE, infatti, alzerà la soglia della formazione e dei test, nel segno della della sicurezza di pedoni, dei ciclisti, di scooter e bici elettriche.

Tanti vantaggi ok, direttamente proporzionali alle stangate in caso di perdita di punti patente, un bel giro di vite anche su alcune infrazione: attenzione al sorpasso pericoloso, o ad andare contromano, magari superando delle linee continue: sci sarà un bel giro di vite, con tutto ciò che ne consegue.

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