Pericolo Android: dal Play Store segnalate queste 203 App infette, rimuovile subito per stare sicuro
Anno nuovo, vita vecchia. Android continua ad essere il sistema operativo più utilizzato, ma anche quello portatore di app più infette, come confermano i primi dati sul 2023.
La National Cyber Security Agency, quell’agenzia nazionale per la sicurezza informatica, in collaborazione con il governo locale hanno trovato un’infinità di nuove applicazioni infette, portatrici di malware, ben 203: tutti sullo Store ufficiale di Google.
La novità è che ce ne sarebbero anche su Apple, dove di solito questo fenomeno è notevolmente minore grazie alla sicurezza di iOS. Tant’è. E’ sceso in campo direttamente il ministro del DES, Chaiwut Thanakamanusorn, lancia l’allarme e consigliando vivamente agli utenti di assicurarsi che suoi loro dispositivi non ci siano queste applicazioni notevolmente dannose.
Il suggerimento della National Cyber Security Agency è un update istantaneo sui rispettivi smartphone per assicurarsi che stiano eseguendo il software più aggiornato, quello con le ultime patch di sicurezza. “Al pubblico viene chiesto di fare attenzione alle app dannose – sottolineano – se vengono scaricate queste app, gli hacker potrebbero rubare facilmente i tuoi dati personali o assumere il controllo dei tuoi telefoni“.
Il ministro, dal canto suo, ha anche avvertito coloro che utilizzano qualsiasi tipo di dispositivo connesso di stare attenti a e-mail e testi che sembrano essere messaggi legittimi, ma non lo sono. Questi messaggi falsi provengono dagli aggressori che stanno ingannando gli utenti, chiedendo loro di cliccare (o toccare) su un collegamento che potrebbe attivare il malware caricato all’interno di un’app dannosa. Il più classico dei “phishing”, dunque: sms che sembrano provenire dalla tua banca, ma che in realtà servono solo per prosciugarti il conto.
Questi malware sembrano più evoluti
Anche l’assistente del governatore della Bank of Thailand (BoT), Chayawadee Chai-Anant, ha segnalato il problema attuale, affermato che, per motivi di sicurezza, le app di mobile banking e gli e-wallet dovrebbero essere utilizzati su un solo dispositivo e che la banca centrale del paese ha incaricato le banche commerciali di migliorare la sicurezza delle loro app mobili, proprio visti questi nuovi malware.
Anche se tutte le 203 app sono state rimosse dal Play Store e dall’App Store, infatti, non si può dormire sonni tranquilli, dal momento che se restano istallate, possono continuare a dare problemi, sia a te sia soprattutto al tuo conto.
Queste app rubano denaro dai conti bancari, ottengono dati personali archiviati sui dispositivi mobili interessati e possono persino fornire agli aggressori il controllo completo sui telefoni e sui tablet delle vittime. Sono come le altre, ma questi malware sembrano più evoluti.