Quale è il migliore operatore telefonico in Italia? Ecco i risultati, nessuno può immaginarlo
Ognuno alla fine resterà del proprio partito, perché in fatto di migliore operatore telefonico, influiscono tante variabili.
In primis la copertura nel posto in cui siamo o vogliamo portare l’online, poi molto dipende dall’uso che ne facciamo (una tantum nei mesi di villeggiatura, senza dimenticare le offerte economiche che ci fanno risparmiare.
Come ormai tradizione, però, l’Osservatorio hi-tech di Altroconsumo, ha analizzato i dati su oltre ventimila utenti della social app CheBanda, sulla base di oltre 92.000 test per l’anno 2022. Dati che escono fuori da un monitoraggio delle reti degli operatori di telefonia mobile tramite l’app CheBanda, grazie alla quale gli utenti possono misurare la qualità della rete mobile del proprio operatore, condividendola con Altroconsumo.
Nel periodo in questione sono stati poco più di ventimila (20.386, per l’esattezza) gli utenti di CheBanda che hanno effettuato misurazioni della propria rete mobile. Come nelle previsioni la maggior parte di questi utenti sfruttano (dal 4G al 2G) Iliad, Tim, Vodafone o WindTre e hanno effettuato in media circa 4 test ognuno, per un totale di quasi 92.000 misurazioni.
Ebbene secondo l’analisi di questa grande quantità di dati, il mi operatore di rete mobile 4G in Italia rimane Vodafone, che supera abbondantemente quota 30.000, raggiungendo 34.447 punti. Un’affermazione netta, per distacco volendo utilizzare un termine proprio del ciclismo.
Iliad si attesta a 4.297 punti e mantiene per pochi punti la seconda posizione in classifica rispetto a TIM (23.715) che ha di poco sopravanzato WindTre (23.037). Ma sono differenze talmente minime che risultato essere praticamente impercettibili per l’utente. Meglio dunque capire che esiste una rete Vodafone super-performante, e poi il resto delle compagnie.
Lo sviluppo del 5G non risucchia poi tante risorse
La certezza, a prescindere dal fatto che questo discorso si va a far benedire se, per esempio, non c’è copertura (o è bassissima) Vodafone in un determinato paese, ma anche quartiere pensando alla grande città, il confronto con i dati dello scorso anno mostra come gli operatori in generale, abbiano migliorato la qualità della loro rete 4G, in particolare Vodafone e Tim in maniera molto significativa.
Questo vuol dire che per quanto importante, il 5G non risucchia energie vitali né risorse: c’è ancora impegno nel migliorare le performance di questa tecnologia, che non può certamente venire considerata vecchia o sorpassata, ma che anzi riesce a soddisfare le esigenze della maggior parte dei consumatori.
I numeri, si sa, dicono molto ma non tutto. Perché se in una zona di Roma la rete che prende meglio è, per esempio WindTre, l’utente si avvarrà certamente di quel tipo di operatore, al netto delle offerte e, soprattutto, delle condizioni economiche: lapalissiano pensare che se, per esempio, un operatore (anche virtuale) mi farà spendere molto meno, poco importa se Vodafone è la numero uno per un altro anno consecutivo. Tant’è.