Un comunicato stampa ufficiale. La punta di un iceberg, la classica goccia che ha fatto traboccare un vaso stracolmo di truffe.
Già, perché dopo l’assalto delle fake news su WhatsApp, le mire dei cyber-criminali prese tramite fantomatici super sconti verso i colossi delle catene di distribuzione specializzate nell’elettronica e negli elettrodomestici di consumo (MediaWorld, Euronics, UniEuro, e chi più ne ha più ne metta), ecco la nuova frontiera delle truffe online.
“La distribuzione di polizze assicurative tramite i seguenti siti è irregolare. Le polizze ricevute dai clienti sono false e i relativi veicoli non sono assicurati. L’IVASS – prosegue la nota ufficiale – raccomanda di adottare le opportune cautele nella valutazione di offerte assicurative via internet o telefono (anche via WhatsApp), soprattutto se relative a polizze di durata temporanea”.
E’ un comunicato ufficiale molto dettagliato quello de L’Istituto per la Vigilanza sulle Assicurazioni, un’autorità amministrativa indipendente che esercita la vigilanza sul mercato assicurativo italiano, per garantirne la stabilità e tutelare il consumatore.
“In particolare – rimarca la nota ufficiale – l’IVASS consiglia ai consumatori di controllare, prima del pagamento del premio, che i preventivi e i contratti siano riferibili a imprese e intermediari regolarmente autorizzati e di consultare sul sito www.ivass.it: gli elenchi delle imprese italiane ed estere ammesse ad operare in Italia (elenchi generali ed elenchi specifici per la r. c. auto e la r.c. natanti), il Registro unico degli intermediari assicurativi (RUI) e l’Elenco degli intermediari dell’Unione Europea, l’elenco degli avvisi relativi ai Casi di contraffazione, Società non autorizzate e Siti internet non conformi alla disciplina sull’intermediazione”.
I 23 siti da evitare
Continuano a piovere segnalazioni di cittadini italiani ingannati dai cybercriminali, che hanno preso di mira il segmento di mercato delle Polizze Auto.
“L’IVASS sottolinea – continua la nota ufficiale – in particolare, che i pagamenti dei premi effettuati a favore di carte di credito ricaricabili o prepagate sono irregolari e che sono irregolari anche i pagamenti effettuati a favore di persone o società non iscritte negli elenchi sopra indicati. I consumatori – conclude la nota ufficiale – possono chiedere chiarimenti ed informazioni al Contact Center”.
23 siti non sono pochi. Questi quelli denunciati dall’IVASS, da cui è meglio tenersi alla larga: https://www.actisbroker.com, https://agenziasemplice.com, https://www.assi-consul.com, https://assicurabroker.jimdosite.com, https://assicura-rca-6.webnode.it, https://assicuraonline24.godaddysites.com, www.assicurazioneperprivati.it, https://www.assicurazioneprimis.com, www.assiserra.it, https://assitempoassicurazioni.com, https://www.benelliassicurazioni.com, https://bevi-assicurazioni.com, www.brokercarboni.it, https://b-tullo.com, https://cali-broker.com, www.cerca-assicurazione-broker.com, https://www.damiano-assicura.com, https://www.facilebroker.com, https://www.federellassicurazioni.it, https://firenzetemporanee.com, https://www.rocca-broker.com, https://vianiassicurazioni.com, https://www.zentitassicurazioni.com.