Redmi Go: recensione dello smartphone

Xiaomi ha già lanciato da qualche anno il brand Redmi e c’è un nuovo arrivato, lo smartphone Redmi Go. Nella confezione, oltre allo smartphone, sono presenti un alimentatore 5V/1A e un cavo USB/micro USB. Una confezione scarna, per uno smartphone molto semplice, realizzato completamente in plastica (che però non è di scarsa qualità). Anche le dimensioni sono molto ridotte e lo rendono maneggevole e leggero (con i suoi 137 grammi di peso). Il prezzo è comunque interessante date le funzioni e la qualità più o meno buona dello smartphone, che è perfetto come primo smartphone: il costo è di circa 79 euro, ma online è possibile trovarlo anche ad un prezzo inferiore (a meno di 70 euro).

Design e caratteristiche tecniche di Redmi Go

Il display di Redmi Go è un 5 pollici con risoluzione 720 x 1280 pixel e con tecnologia LCD TFT (manca la tecnologia IPS, che evita i rischi di graffi e polvere).

La luminosità massima non è molto alta ma è comunque buona considerando quella di tanti altri smartphone economici presenti sul mercato.

Redmi Go monta un processore Snapdragon 425 quad core da 1,4 GHz e una dignitosa memoria RAM da 1 GB (che offre delle buone prestazioni) con 8 GB di memoria interna che è possibile espandere con una micro SD (anzi, è altamente consigliato dotarsi al più presto di una).

In genere, quando è presente lo slot per la micro SD, si rinuncia a quello per la seconda nano SIM: con Redmi Go, questo non succede ed infatti, oltre allo slot per la microSD che espande la memoria, c’è anche lo spazio per una seconda nano SIM.

Quanto al sistema operativo, quella utilizzata da Redmi Go è una versione alleggerita di Android: si tratta di Android Go nella versione 8.1 Oreo con le patch aggiornate ad aprile.

Nel software è incluso anche ilbrowser Mint Browser e tutte le app Go/Lite: Assistente Go, Gmail Go, Google Go, Maps Go e YouTube Go.

Tutte le app funzionano piuttosto bene e sono fluide anche se il sistema non è una scheggia ma non è nemmeno del tutto scadente, considerando che la RAM è di soli 1 GB. Passando alla connettività, Redmi Go non eccelle sicuramente in questo: il Wi- Fi b/g/n presente non è molto potente. Sono presenti LTE fino a 150 Mbps, il Bluetooth 4.1 e il GPS mentre manca l’NFC.

Assenti anche il lettore di impronte digitali, il lettore dell’iride e il riconoscimento facciale per sbloccare lo smartphone: nulla di strano considerando che si sta parlando di uno smartphone di fascia bassa e non di certo di un top di gamma che ha, normalmente, implementate queste modalità di sblocco dello smartphone più “sofisticate”.

Nota positiva è la presenza della radio FM e del jack audio cuffie (che in molti smartphone top di gamma, invece, mancano).

Infine, per quanto riguarda l’autonomia, la batteria di Redmi Go è una Li-ion Polymer da 3000 mAh (un po’ scarsa considerando l’hardware dello smartphone): nonostante questo, è comunque possibile arrivare a fine giornata senza dover ricaricare lo smartphone. Tuttavia, con un suo utilizzo molto intenso, sarà opportuno caricarlo in serata.

Comparto fotografico di Redmi Go

Passando al comparto fotografico di Redmi Go, una nota di merito è data dalla fotocamera principale da 8 megapixel f/2.0 che non pecca affatto quando c’è buona luminosità.

In condizioni normali, i colori e le luci non sempre sono perfetti ma con l’HDR rapido e buono è possibile migliorare la qualità delle proprie foto. Discorso differente quando manca la luce: le foto, in questo caso, perdono nettamente di qualità.

Stesso discorso con la fotocamera anteriore da 5 megapixel f/2.2, con cui è possibile ottenere scatti mediocri. Passando ai video, è possibile girare filmati in Full HD, in formato mp4.

Considerazioni finali su Redmi Go

Concludendo, Redmi Go si presenta come uno smartphone leggero e ben costruito, perché, pur essendo realizzato in plastica, è ben rifinito.

Inoltre ha un prezzo molto accessibile che lo rende ottimo come primo smartphone per un giovane o da regalare ad un genitore più anziano.

Considerando che si tratta di uno smartphone dual SIM, il software non pecca nelle prestazioni, pur essendo semplice e limitato dalla RAM da 1 GB.

Una nota di merito, comunque, va alla presenza della radio FM e del jack audio che, invece, non vengono quasi mai inseriti negli smartphone top di gamma e che possono risultare comunque utili.

Le pecche si riscontrano soprattutto nella risicata memoria interna che, fortunatamente, si può ampliare con una micro SD oppure nella fotocamera che, al buio, scatta foto di media qualità.

Anche dal punto di vista della connettività, ci sono delle mancanze (come l’assenza dell’NFC) ma anche lo stesso Wi- Fi è poco potente.

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