L’ascesa di un e-commerce che da quando è scoppiata la pandemia da Coronavirus ha continuato ad accrescere i suoi numeri, non è sempre così performante.
Amazon e le altre e-commerce hanno cambiato la nostra vita sotto lockdown, ma da quel 2020 in poi nulla è stato come prima. Il corriere, per esempio non sale più sul piano, al massimo ti fa un favore mettendolo nell’ascensore, prima di scappare via.
Sono tanti i casi di quel pacco che non è salito mai su. Oppure è arrivato al massimo in condominio, che fa rima con giardino. Purtroppo sono cose (anche le più strane) che accadono nel mondo dell’e-commerce.
In questo caso, oltre una buona dose di grande attenzione sui nostri tanti desiderati pacchi, è sempre cosa buona e giusta documentarsi. Ecco, per esempio, l’importanza di sapere cosa dice la legge in caso di furto.
Rubare non è lecito. Un punto di partenza tanto ovvio quanto importante. E se illegale, è passibile di denuncia. Secondo un recente caso analizzato dalla Corte di Cassazione, rubare un pacco Amazon è considerato al pari di un furto in abitazione, anche se questo avviene alla portineria del palazzo, o nel nostro giardino nel caso ne avessimo uno.
La Corte di Cassazione ha creato un precedente
Ma cosa dice la legge quando per esempio, un custode o un portiere coglie sul fatto quello che a tutti gli effetti deve essere considerato un ladro? Secondo una sentenza di tribunale, che gioco-forza fa giurisprudenza, con annesso precedente, il furto di un pacco Amazon, o di un’altra e-commerce tanto fa lo stesso, esclude l’arresto in fragranza per il furto, in quanto considerato un furto semplice.
Attenzione, però, questa sentenza è stata oppugnata e completamente ribaltata dalla Corte di Cassazione, che nel caso specifico ha legittimato l’arresto in flagranza per furto di pacchi. Un furto non giudicato semplice, bensì aggravato secondo l’articolo 624 bis del codice penale.
Questo chiaramente è un caso limite, borderline, perché comunque è tutto abbastanza chiaro: c’è un ladro colto in flagranza e all’utente interessa quanta basta, lui in primis rivuole il suo pacco, o un reso/coupon per ricomprarlo a gratis. Al massimo si prenderà altro.
Ma se il pacco viene rubato da ignoti. Ripartendo dalla massima attenzione quando facciamo un acquisto online, nello specifico, su Amazon, si può contattare il servizio clienti, con un accorgimento facile ma che non tutti fanno, erroneamente: richiedere di accedere al tracciamento, è una prova della buona fede, e una certezza in più per un eventuale buono.