Skype è arrivato dove nessuno era mai riuscito: traduzioni, emulazione della voce e altro ancora
Da oggi possiamo dire addio alle barriere linguistiche, non solo per i testi scritti ma anche in chiamate e conferenze su Skype. Microsoft, infatti, ha presentato una nuova funzione della piattaforma che permetterà a tutti di poter comunicare senza le difficoltà scaturite da differenti lingue di origine.
Arriva su Skype, così, il programma TruVoice, una funzione basata su una intelligenza artificiale che ci permette, grazie al nostro timbro vocale – e non semplicemente la voce – di poter parlare in una lingua differente dalla nostra. In questo modo, non sarà necessario conoscere altri idiomi per poter comunicare con qualcuno che ne parla uno diverso dal nostro.
TruVoice, secondo Microsoft, sarà una svolta per il futuro delle comunicazioni. Grazie a Skype, infatti, persone che parlano lingue differenti potranno comunicare in maniera molto più facile e senza problemi. Questo vale sia per le conversazioni private, ma anche per riunioni lavorative o interviste con persone di altri Paesi. Insomma, i campi in cui è applicabile la funzione dell’intelligenza artificiale sono molteplici, per questo la funzione risulta davvero utilissima.
Il programma TruVoice è stato studiato appositamente sia per conversazioni individuali che di gruppo. Infatti, non è necessario indicare la lingua di cui si desidera effettuare la traduzione, poiché l’intelligenza artificiale agisce autonomamente. Sarà invece possibile scegliere se mantenere il tono di voce con cui ci si sta esprimendo, in modo da far capire meglio al nostro interlocutore il modo in cui stiamo parlando.
Sarebbe risultato molto più complicato, ad esempio, inserire la lingua da tradurre, in un meeting con diverse persone, l’idioma di ogni partecipante. Per questo, TruVoice risulta ben studiato, non facendo altro che avvalorare il programma di comunicazione Skype anche, e finalmente, sotto questo punto di vista.
Come funziona TruVoice?
L’intelligenza artificiale basa il suo operato tramite il connubio di due tecnologie differenti. Vediamo, dunque, il riconoscimento vocale unito all’elaborazione del linguaggio naturale. In questo modo, il programma può comprendere ed interpretare ciò che stiamo dicendo, traducendolo automaticamente nella lingua in cui desideriamo parlare.
La IA, in questo modo, campiona il nostro timbro di voce, rendendo il tutto più umano possibile. Per il momento, però, la nostra lingua madre, l’italiano, non è ancora supportata dal programma. Attualmente, le lingue disponibili sono quelle europee, quali inglese, francese, tedesco e spagnolo, assieme al cinese.
Attivare la funzione è davvero molto semplice. Basterà aprire il menù tramite l’icona dei tre puntini, selezionare Altro e, quindi, cliccare sulla dicitura Traduci.