Soldi a palate per innovatori e start-up: con un’idea ora è il momento giusto, facile ottenerli e in poco tempo

Il Fondo dei fondi europeo è una realtà a partire dal 13 febbraio 2023 – @EIB (Twitter)

Dal 13 febbraio è attivo il Fondo dei fondi europeo, che ha l’obiettivo di fornire un sostegno economico alle start-up tecnologiche. Ecco come funziona.

La comunicazione giunge direttamente dal Ministero delle Imprese e del Made in Italy: dal 13 febbraio 2023 è ufficialmente attivo il Fondo dei fondi paneuropeo. Si tratta di uno strumento pensato per sostenere e promuovere le industrie tecnologiche in Europa. Il tutto nasce da un accordo che vede la collaborazione di Belgio, Spagna, Francia, Germania e Italia e dal Gruppo Bei, che comprende FEI (Fondo europeo per gli investimenti) e BEI (Banca europea per gli investimenti).

L’ambito è quello dell’ETCI, l’European Tech Champions Initiative, promosso dai già citati Paesi e gruppi, ma rientra nel grande piano paneuropeo Scale Up. Tutto infatti è rivolto al consolidamento dei mercati europei del capitale di rischio nella stessa fase indicata dal nome del progetto, cioè quella di scale-up. Questi finanziamenti dovrebbero andare a rimuovere alcuni ostacoli che le aziende trovano all’accesso dei fondi europei, soprattutto quando gli importi sono molto consistenti, cioè oltre i 50 milioni di euro. Le risorse messe in campo appartengono sia ai gruppi che hanno promosso all’iniziativa, sia ai Paesi membri di questo patto d’investimento.

Il Fondo dei fondi è il piano d’investimento per le start-up e le industrie tecnologiche

Il nostro Paese ha contribuito a livello pecuniario con 150 milioni di euro, che sommati a quelli degli altri Paesi partecipanti al progetto arrivano a 3,25 miliardi. Il Gruppo BEI, invece, partecipa con 500 milioni di euro. Le previsioni sono ottimistiche e si preannuncia che i numeri sono destinati a crescere rapidamente, raccogliendo presto nuove adesioni da parte di Paesi ora esclusi, e coinvolgendo maggiormente altri gruppi e investitori. Per darne notizia, il 13 febbraio scorso, lo stesso Ministro delle Imprese e del Made in Italy, Adolfo Urso, ha comunicato l’avvio dell’iniziativa, affidando le sue parole a un articolo pubblicato direttamente sul sito del Ministero.

Le start-up dell’industria tecnologica saranno aiutate dai finanziamenti europei – newscellulari.it

Nelle parole del Ministro, questa mossa rappresenta la volontà dell’Italia di affermare la sua fiducia nelle start-up relative ai settori dell’alta tecnologia, in modo da poterle sostenere fin quando possono arrivare ad essere presenti in maniera competitiva sui mercati mondiali. Un altro aspetto sottolineato dal Ministro è l’impronta europea del progetto, che ha come obiettivo quello di creare una strategia meglio delineata e più autonoma. Insomma, il Fondo dei fondi europeo è un’ottima misura che aiuterà e non poco le start-up tecnologiche italiane.

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