Su Facebook verranno eliminati i Mi Piace?

Esisterebbe la possibilità che Facebook decida di eliminare il conteggio dei Mi Piace sul celebre social network. Ancora non sarebbero state messe a punto delle procedure definitive, ma, come suggeriscono alcune prove, probabilmente la rete sociale di Mark Zuckerberg potrebbe pensare ad una possibilità di questo genere.

Come è stata scoperta la decisione di Facebook

Jane Manchin Wong, un’utente asiatica, ha effettuato casualmente la scoperta. Mentre utilizzava l’applicazione di Facebook sul suo smartphone ha avuto l’occasione di notare che sui post che aveva pubblicato non compariva più l’esatto numero dei Mi Piace ricevuti.

Ha quindi deciso di segnalare online questa “novità”. Fonti di stampa internazionali hanno contattato l’ufficio stampa di Facebook, che avrebbe confermato che si tratterebbe di un esperimento in corso.

Naturalmente ancora per l’Italia non si è arrivati a questa funzionalità e ne sappiamo davvero poco in merito. Ma che cosa succederebbe esattamente? La possibilità di mettere Mi Piace resterebbe sempre, però non comparirebbe più ai nostri amici il conteggio delle reazioni ricevute.

Chi ha pubblicato un post però può sapere sempre quante sono le persone che hanno espresso la loro reazione.

Perché Facebook non vuole conteggiare i Mi Piace

La decisione di Facebook di non dare un conteggio esatto dei Mi Piace sarebbe arrivata già sulla scia di quanto hanno fatto altri social network, come per esempio Instagram con i cuoricini.

A quanto pare in seno al colossono mondiale dei social network si è riflettuto sul fatto che molti ragazzi soprattutto utilizzano oggi i Mi Piace come senso di popolarità. Una “mania”, a cui Facebook vorrebbe dare un freno.

Si parlerebbe addirittura di invidia da social network, per delineare un fenomeno tipico attuale, in seguito al quale numerosi utenti soprattutto giovani pubblicano continuamente foto e video per diventare più conosciuti.

Alcuni utenti arrivano ad acquistare anche falsi like, rivolgendosi ad appositi servizi sul web. Facebook non approva queste pratiche e vorrebbe contrastarle.