Termosifoni KO? Ecco spesso cosa basta fare per avere casa super calda
La pulizia è una parte fondamentale nel mantenimento di qualsiasi oggetto o utensile. I termosifoni vanno curati, ecco come si deve fare.
La nostra società, lo sappiamo bene tutti, è altamente consumistica. La capacità produttiva ci spinge a considerare qualsiasi oggetto utile finché funziona, poi si può sostituire. Oramai il nostro comportamento con gli oggetti che utilizziamo è questo, ma da qualche anno a questa parte sempre più voci si uniscono in coro per ricordare che lo spreco di risorse è una pratica dannosissima per l’ambiente e per il genere umano stesso. Diventa perciò ancora più importante prenderci cura delle cose che utilizziamo.
In particolare, c’è un oggetto che praticamente quasi tutti noi abbiamo nelle nostre case. Lo utilizziamo soprattutto d’inverno, ma anche d’estate rimane lì, fisso, a prendere polvere come se ce ne dimenticassimo. Ci riferiamo ovviamente al termosifone, il nostro caro compagno delle giornate invernali, amatissimo per il calore che emana quando l’ambiente è freddo. Inoltre la sua presenza garantisce anche una minore umidità nell’aria delle nostre stanze, migliorando in generale la vivibilità delle case in cui si trova. Insomma, possiamo affermare che i termosifoni sono in tutto e per tutto dei camini moderni, sempre presenti, sempre utilissimi a rendere l’ambiente gradevole da frequentare.
Alcuni consigli sulla pulizia dei termosifoni
Oltre a riscaldare l’ambiente e a ridurre l’umidità, il termosifone, o calorifero, ci permette di respirare un’aria più salutare per i nostri organismi. Non tutti però sanno che la pulizia dello stesso è una parte fondamentale del suo utilizzo, perché permette di preservare la sua efficienza energetica, e dunque di far risparmiare soldi, ma anche di migliorare la nostra salute. Pulendo con accortezza si evita la diffusione nell’aria di germi e batteri che altrimenti finirebbero nei nostri polmoni, con conseguenze dirette su di noi.
Una buona abitudine è quella di pulire il termosifone sia all’interno sia all’esterno quotidianamente. Nel primo caso basta posizionare una bacinella sotto allo sfiato del calorifero e poi aprire la valvola, in modo che l’acqua fuoriesca, eliminando così anche le bolle d’aria. Quando lo sfiato è terminato possiamo chiudere nuovamente la valvola. All’esterno bisogna eliminare la polvere e tutti i residui che si accumulano nelle fessure. Per pulire si può utilizzare uno scopino, oppure un’aspirapolvere, in modo che si riesca a pulire tutta la superficie del calorifero.