Una famiglia allargata. Tinder si adegua ai tempi che corrono apportando delle sostanziali novità nella sua applicazione, riservate alla Gen Z, ma non solo.
Il concetto dei generi maschili e femminili non esistono più, almeno così come lo abbiamo imparato a conoscere, almeno per più di qualcuno. E in un mondo dove spuntano sempre nuovi modi e stili di vita, l’applicazione nata come sito di incontri, si sta via via trasformando.
Tinder ormai ha abbandonato la sua vera natura, pensa sempre meno al sesso, sempre più ai legami, ramificando la sua proposta come app generica di social network. O più specificatamente come app di collegamento. In quest’ottica vanno inquadrate le nuove funzionalità dell’app fondata da Sean Rad, Jonathan Badeen, Justin Mateen, Joe Munoz, Dinesh Moorjani, Chris Gylczynski, e Whitney Wolfe, originariamente inclusa all’interno di Hatch Labs.
Ora su Tinder è possibile aggiungere tipi di relazione e pronomi ai profili. Proprio come annunciato nelle scorse settimane si può specificare se stai cercando relazioni monogame o non monogame (o stai ancora cercando di capirlo) ed elencare i tuoi pronomi di genere preferiti. Entrambe le nuove funzionalità sono prese in prestito da Hinge, di proprietà della stessa società madre, che ha aggiunto le stesse opzioni di profilo lo scorso anno.
Le nuove opzioni di tipo di relazione di Tinder, stimolate dal crescente interesse per approcci di appuntamenti meno tradizionali, includono monogamia, non monogamia etica, relazione aperta, poliamore e “aperto all’esplorazione“. La società cita uno studio condotto su 4.000 giovani tra i 18 ei 25 anni che mostra che il 41% è aperto o cerca connessioni non monogame. Tra questi, le relazioni aperte (36%) e il poliamore gerarchico (26%) sono le scelte più popolari, come il fenomeno dei fluidi in Italia.
I numeri che cambiano Tinder
Un sondaggio ha indicato che il 73% dei giovani single di qualsiasi genere afferma di volere qualcuno che sia chiaro su ciò che desidera. La maggior parte delle persone non vuole perdere tempo con partner che hanno intenzioni incompatibili. Ed è qui che Tinder vuole diversificarsi.
L’aggiunta di pronomi di Tinder può essere collegata a un sondaggio che rivela che il 33% dei giovani adulti afferma che la propria sessualità è diventata più fluida negli ultimi tre anni, mentre il 29% afferma che la propria identità di genere è più fluida.
Inoltre, afferma che la comunità LGBTQIA+ è la fascia demografica in più rapida crescita della piattaforma. Tinder fiuta il trend ed è per questo che ora ti consente di selezionare fino a quattro pronomi tra più di 15 opzioni da mostrare sul tuo profilo.