Twitter ora è senza CEO, Musk si dimette a sorpresa: ora cosa accadrà?
Galeotto quel sondaggio. Almeno dal punto di vista delle tempistiche, partendo da un presupposto base: quando c’è Elon Musk di mezzo, non sai mai quale sia la verità, e soprattutto come andrà a finire. Tant’è.
Nei giorni scorsi, l’imprenditore sudafricano con cittadinanza canadese, naturalizzato statunitense, ha deciso sul suo Twitter di lanciare un sondaggio dall’altrettanto suo account: la domanda agli utenti era tanto semplice quanto ficcante: era stato chiesto se si voleva che Elon Musk rimanesse il CEO del social con il logo dell’ormai celeberrimo Uccellino Blu.
Il 57,5 del votanti è contrario a un Twitter in mano a Elon Musk, il 42,5 favorevole. Apriti cielo. Prima la solita cultura del sospetto, perché il numero uno di SpaceX lancia subito il j’accuse riguardante voti figli di una grande maggiore di account falsi. Poi non pago, la decisione che ha conquistato tutte le pagine dei quotidiani, online e cartacei.
Elon Musk si dimette dalla carica di CEO, o meglio dice, sempre tramite post social, che resterà in carica fin quando un troverà un sostituto.
Il secondo miliardario al mondo, dietro il nuovo leader Bernard Arnault, lo ha annunciato fra una raffica di critiche alla sua gestione dell’azienda, che è stata accompagnata da licenziamenti di massa, sospensioni di giornalisti e una politica che vietava agli utenti di pubblicare collegamenti ad altre piattaforme di social media.
Chi sarà lo “sciocco da accettare il lavoro”?
Musk, che si è descritto come un “assolutista della libertà di parola”, si è scusato per la politica sui collegamenti, dicendo che i grandi cambiamenti non sarebbero avvenuti in azienda senza un voto. Tre minuti dopo, ha chiesto agli utenti se doveva dimettersi. In perfetto stile Musk.
Sono in molti ad andare oltre le parole di Elon Musk. C’è chi avrebbe consigliato a Elon Musk di lasciare Twitter, perché gli stava creando troppi grattacapi, chi ha citato fonti vicine agli investitori di Tesla, preoccupati per la perdita di tempo del loro CEO appresso a Twitter. Qualcuno ha perfino insinuato che questa mossa sia stata spinta da Wall Street. La verità fondamentalmente nessuno la sa.
Probabilmente neanche Elon Musk. Per cui, in questo momento, può essere vero tutto, e il suo esatto contrario. Non resta che leggere il suo post: “Mi dimetterò da amministratore delegato non appena troverò qualcuno abbastanza sciocco da accettare il lavoro! Dopodiché, gestirò solo i team software e server“. Il resto lo scopriremo solo vivendo. La forte sensazione è che questa storia non finisca qui.