Non che prima non ci fossero, ma la pandemia da Coronavirus ci ha insegnato un modo migliore di lavorare… da remoto.
Le video call ormai sono un giochetto da ragazzi creare, condividere, partecipare. Serenamente dal pc di casa. Ma la forza di questo nuovo concept lavorativo è la sua esperienza anche mentre siamo in auto.
Il servizio di videoconferenza di Microsoft sta lavorando a un aggiornamento che consentirà agli utenti di partecipare a una video chiamata direttamente dal proprio veicolo durante la guida, utilizzando la piattaforma CarPlay di Apple. Il colosso di Cupertino, infatti, ha recentemente aggiornato CarPlay per includere una nuova visualizzazione del calendario, che ora consentirà agli utenti di partecipare a una chiamata di Microsoft Teams utilizzando il proprio Melafonino durante la guida.
La nota ufficiale nella roadmap di Microsoft 365 per l’aggiornamento non fornisce ulteriori dettagli su come funzionerà esattamente la funzionalità, ma specifica proprio che gli utenti possono scegliere di partecipare a una riunione di Teams utilizzando la nuova visualizzazione del calendario di CarPlay.
Ovviamente, è necessario prestare la dovuta cura e attenzione alla strada durante la guida, quindi si spera che anche le chiamate in corso possano essere solo audio, il che significa che gli utenti possono tenere gli occhi sulla strada. Oppure magari ci si ferma in una sosta, si partecipa alla videochiamata e poi si riparte. Prudenza in auto, quella sempre. La funzionalità è ancora contrassegnata come in fase di sviluppo per il momento, con una data di disponibilità generale programmata per marzo 2023, quindi a breve tutti gli utenti potranno utilizzarla.
Tanto su iOS quanto su Android
Microsoft Teams sta sfruttando l’Apple CarPlay da settembre 2021, anche se la piattaforma è disponibile anche su Android Auto, con il software incentrato sulle auto di Google che consente agli utenti di Microsoft Teams di effettuare chiamate, partecipare a riunioni o inviare messaggi ai contatti. La notizia è l’ultima di una serie di recenti aggiornamenti per Microsoft Teams mentre la società cerca di continuare a migliorare la piattaforma.
Ciò include un tweak che utilizza l’intelligenza artificiale per rilevare la differenza tra il suono di un altoparlante e la voce dell’utente, risolvendo un problema comune quando un microfono è troppo vicino a un altoparlante, causando il loop del suono tra i dispositivi di input e output, quel famoso eco che ci dà tanto fastidio.
Per coloro che effettuano chiamate in stanze grandi, dove le parole possono spesso riverberare ed echeggiare un po’, Teams ora utilizza un modello di apprendimento automatico per convertire il segnale audio acquisito, facendolo sembrare come se gli utenti stessero parlando in un microfono a distanza ravvicinata. Almeno qualcosa di utile la pandemia da Coronavirus ci ha lasciato.