È tempo di rinnovamenti anche per Vodafone, che ha deciso di mettere la parola “fine” ad alcuni suoi servizi e di lanciarne altri nuovi di zecca, in modo tale da venire incontro alle richieste della clientela. Tra le novità più interessanti proposte dallo storico marchio spicca la Giga Ricarica, una nuova modalità di ricarica che viene lanciata sostanzialmente in sostituzione della comune ricarica da 5 euro.
Vodafone toglie le ricariche classiche da 5 euro: al loro posto ecco la Giga Ricarica
A partire da ieri, martedì 24 settembre, la ricarica da 5 euro non è infatti più disponibile per gli utenti Vodafone, sostituita proprio dalla Giga Ricarica. Ma in cosa consiste esattamente questa nuova ricarica di Vodafone?
Tanto per cominciare il prezzo è lo stesso, dato che per la Giga Ricarica è necessario spendere 5 euro. La proposta del marchio si struttura in questo modo: 4 euro di traffico telefonico e 3 GB di traffico dati, che l’utente può utilizzare nel giro di un mese. Una volta terminati i 30 giorni, l’offerta si disattiverà in automatico, senza che l’utente sia chiamato a fare nulla e senza costi aggiuntivi. Una volta che l’utente ha attivato la Giga Ricarica riceverà un sms di conferma che consentirà l’utilizzo dei 3 GB di traffico dati.
Vodafone consente di effettuare anche due Giga Ricarica
Ma come può fare chi ritiene non sufficiente i 3 GB? La risposta è molto semplice: attivare due Giga Ricarica. Vodafone mette a disposizione anche questa possibilità, effettuando cioè due Giga Ricarica lo stesso giorno sullo stesso numero.
Come evidenziato anche dal portale MondoMobileWeb, in questo modo l’utente riceverà 6 GB di traffico dati e anche in questo caso i giga potranno essere utilizzati per un mese dal giorno dell’attivazione. Chiaramente, il traffico dati derivante da multiple Giga Ricarica nello stesso mese non è cumulabile.
Si tratta senza dubbio di una buona iniziativa da parte di Vodafone, che anche in questo autunno ha tutte le intenzioni di primeggiare nel settore delle offerte telefoniche: non sarà facile, vista la presenza di una concorrenza sempre più agguerrita.